Sportinsieme, un calcio ai profeti di sventure

SANTA TERESA DI RIVA – Alla fine della stagione tra le squadre di Santa Teresa di Riva a festeggiare è solo lo Sportinsieme che a dicembre ha rischiato la prosecuzione del campionato e sul cui futuro erano veramente in pochi a scommettere. Eppure il sodalizio del presidente Paolo Turiano ce l’ha fatta, mentre restano deluse il Santa Teresa che ha perso in casa lo spareggio promozione, e lo Sparagonà che ai play off non c’è arrivata, ma la matricola ha mille giustificazioni e tutto sommato può chiudere il bilancio in attivo. Lo Sportinsieme ha conquistato l’agognata salvezza e per giunta con una settimana di anticipo e senza passare per i play out. Una bella soddisfazione per l’allenatore Carmelo Rigano che a gennaio ha preso in mano una squadra a pezzi e per i dirigenti Crisafulli, Speranza, Buscari, Principato gli unici rimasti accanto al presidente Turiano, dopo la rinuncia di Lama e del direttore sportivo Pippo Settimo. Un periodo travagliato, quello a cavallo tra dicembre e gennaio, quando molti dei calciatori più esperti, da Di Blasi a Cambria, da Crementi a Oteri, sono dovuti andare via per la spending review della società in gravissime difficoltà economiche. Poi Turiano, Crisafulli, Speranza e Buscari si sono caricati la società sulle spalle ed alla fine hanno potuto chiudere in bellezza grazie alle risorse del vivaio da cui sono usciti giovani della categoria allievi che non hanno avuto nulla da invidiare ai veterani. Da gennaio la svolta con la vittoria esterna a Nicosia e la serie di quattro risultati utili che hanno allontanato, ma non di molto, la squadra dalla zona play out, ma sempre troppo vicina. All’inizio della stagione non erano questi gli obiettivi e le ambizioni. Sono stati fatti molti errori a cominciare dal cambio in corsa di tre allenatori. “La salvezza è stata la nostra grande risposta a coloro che hanno remato contro e che hanno creato problemi in società e quindi di riflesso alla squadra” ha detto a salvezza raggiunta mister Rigano. Il presidente Turiano per ora non parla, si gode finalmente questo atteso momento di gioia, ringrazia tutti, anche quelli che lo hanno abbandonato, ha promesso che vuoterà il sacco più avanti, a bocce definitivamente ferme. Anche perché bisogna già pensare al futuro partendo da una base solida qual è il vivaio della società, unica grande risorsa che non finirà mai. Se ci saranno nuovi talenti, emergeranno.