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martedì, Marzo 19, 2024
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Covid-19: Sicilia in zona gialla da lunedì 3 gennaio. Ecco cosa cambia

La Sicilia da lunedì tornerà zona gialla insieme a Lombardia, Piemonte e Lazio. Il passaggio dalla zona bianca alla gialla scatta al raggiungimento di tre parametri: incidenza settimanale dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti uguale o superiore a 50 casi, il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri nei reparti ordinari al 15% e quello nelle terapie intensive al 10%. Mentre per quanto riguarda la zona arancione scatta quando l’incidenza sfora i 150 casi per 100mila abitanti, la percentuale di posti letto nelle terapie intensive va oltre il 20% e il tasso di ricoveri in area medica supera il 30%.

“Anche la Sicilia, come ho anticipato nei giorni scorsi, -afferma il presidente Nello Musumeci – entra in fascia gialla. Rispetto a un anno fa e nonostante la massa enorme di contagi, potrebbe apparire una minima restrizione. Ma io voglio fare ancora appello a tutti i siciliani: è tempo di rispettare le regole che conosciamo da due anni. I nostri cittadini hanno mostrato di essere responsabili, lo conferma l’aumento delle vaccinazioni in questi ultimi giorni. Attenzione, quindi, alla serata di oggi. Possiamo vivere la nostra socialità serenamente: basta farlo con accortezza”.
Cosa si può fare:

Mascherine

In zona gialla le mascherine sono obbligatorie all’aperto anche dove non ci sono assembramenti.

Spostamenti consentiti in zona gialla

In zona gialla sono consentiti tutti gli spostamenti: all’interno del proprio Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni. Non ci sono limiti orari alla circolazione.

Zona gialla, le regole per ristoranti e bar

In zona gialla ristoranti e bar sono aperti, anche per ciò che riguarda le sale al chiuso, resta sempre consentito il servizio di asporto e la consegna a domicilio.

Spostamenti verso le seconde case fuori regione

Ci si può spostare per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della regione di provenienza e di quella di arrivo.

Musei, cinema e teatri

In zona gialla sono aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto. La distanza di sicurezza tra gli spettatori è di almeno un metro, la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale. Si prevede un massimo di 1.000 persone all’aperto e 500 negli spazi chiusi e bisogna sempre indossare la mascherina.

Parrucchieri e barbieri aperti

Parrucchieri e barbieri non subiscono alcuno stop: nelle zone gialle lavorano senza vincoli particolari.

Aperti negozi e centri commerciali nei weekend

I negozi nei centri commerciali sono aperti anche nel weekend e nei giorni festivi. Tutti i negozi sono aperti, pur nel rispetto delle norme anti-Covid.

1 COMMENT

  1. Purtroppo riscontro controlli quasi zero. Solo a teatro mi è stato sempre chiesto il greenpass, mai al ristorante, pizzeria o altro luogo al chiuso. Negozi, supermercati e centri commerciali pieni all’inverosimile e nessun controllo o limitazione di sorta e via così. È inutile chiedere l’autocontrollo che pochi applicano. Inutili ed ingiusti pochi e sparuti controlli a campione che diventano vere e proprie ingiustizie per chi li subisce.

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