Centinaia le sanzioni che in questi giorni sono state già recapitate anche agli ultracinquantenni residente nella riviera jonica per violazioni degli obblighi vaccinali. La comunicazione del ministero della salute informa l’avvio del procedimento sanzionatorio che si concluderà con il pagamento di una oblazione pari a 100 euro.
La letterina è arrivata anche a coloro che hanno ritardato la terza dose oltre la data limite del primo febbraio (anche di un giorno), non per colpa loro. La comunicazione può essere contestata. Infatti, entro dieci giorni, le persone che hanno rifiutato il vaccino per motivi di salute o perché hanno avuto il Covid-19 negli scorsi due mesi, dovranno riferire all’Asl competente per territorio di aver ricevuto la sanzione e inviare una comunicazione l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, specificando di aver mandato all’azienda sanitaria le proprie giustificazioni che ha portato a non rispettare l’obbligo di immunizzarsi contro Sars-Cov-2 sia con la prima dose, sia con i richiami. Nel caso in cui le “giustificazioni” non sono considerate valide, nessuna comunicazione viene data al cittadino. Continua l’iter verso la multa da 100 euro.
Vaccino obbligatorio, centinaia di sanzioni nella riviera jonica
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VERGOGNOSO TASSARE LE PERSONE, IN UNO STATO IN LA COSTRUZIONE RICONOSCE LA LIBERTÀ DI DECIDERE DELLA PROPRIA SALUTE, NON SI CAPISCE PERCHÉ PUNIRE I CITTADINI PERCHÉ CONTRARI ALLE IMPOSIZIONI DI REGIME,INTANTO QUESTO NON È UN OBBLIGO VACCINALE VERO E PROPRIO PERCHÉ LO STATO SI ESIME DA OGNI RESPONSABILITÀ, QUESTI SONO METODI DI VERO STATO COMUNISTA CINESE CHE SOTTOMETTE I PROPRI CONCITTADINI
Non sono d’accordo con le multe, ma dite anche dove fare il vaccino sarebbe molto efficace magari per convertire qualche ritardadario. Nella riviera Jonica Messinese da capo ali’ a capo Sant Allessio non esiste un presidio per fare il vaccino, il più vicino e Messina oppure quando è apreto Letojoìanni.