L’anno scolastico 2012-13, che sta per concludersi, sarà l’ultimo d’insegnamento (nella sua accezione tradizionale del termine) all’Istituto Maria Ausiliatrice di Alì Terme. Sono rimaste soltanto una classe di Quinta Elementare e una di Terza Media. Raggiunte le rispettive licenze e diplomi nel giugno prossimo, terminerà l’attività educatrice di insegnamento parificato che è stata il fiore all’occhiello dell’Istituto per moltissimi anni. Infatti nei tempi passati innumerevoli sono stati coloro che si sono potuti fregiare del privilegio di essere stati alunni “dalle Suore”, come si diceva in gergo, frequentando le classi di scuola materna, elementare, medie e magistrale (solo ragazze e fino al quarto anno). Da tutta la riviera ionica fioccavano le iscrizioni per un istituto ambito, rigoroso ma vitale, fonte di insegnamento secondo i dettami salesiani di Madre Maddalena Morano, beatificata poi nel 1994. Da ricordare che l’Istituto ospitava per tutta la durata dell’anno scolastico anche le studentesse che venivano da lontano, da ogni parte della Sicilia, o che versavano in condizioni disagiate. Fin dall’anno successivo alla sua fondazione (1891) iniziò l’attività d’ insegnamento nell’istituto aliese, secondo, dopo Torino, a beneficiare di siffatto privilegio. Le cause circa la fine dell’attività didattica sono molteplici fra le quali il calo delle nascite, il maggior numero di istituti scolastici nel territorio, il mutato contesto socio-economico, le frequenti interruzioni della viabilità all’altezza di Capo Alì che negli anni hanno scoraggiato coloro che provenivano dal messinese o dalla Sicilia tirrenica. Le Figlie di Maria Ausiliatrice, che naturalmente rimarranno ad Alì Terme, diversificheranno la loro attività educatrice, non più secondo canoni formali e istituzionali, ma con un’attenzione più precipua verso il mondo del lavoro e dunque verso la formazione professionale, in un contesto culturale, umano e cristiano in sinergia con tutte le altre risorse umane di cui il territorio dispone.
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