Furci Siculo – A quattro anni dall’alluvione che ha colpito il centro abitato e le frazioni di Furci, l’assessorato regionale delle Autonomie ha trasmesso alla municipalità furcese un mandato di pagamento di 37 mila euro. Questa somma dovrà servire per coprire le spese sostenute dal comune per pagare le numerose imprese che lavorarono a vario titolo nell’alluvione del 2009. Il nubifragio che provocò morti ed ingenti danni a Scaletta Zanclea e Giampilieri non risparmiò nemmeno il piccolo centro di Furci. Infatti, il lungomare venne radicalmente seppellito da una montagna di sabbia e detriti, come pure nella zona collinare, e specialmente all’interno del Parco suburbano enormi furono i danni. Addirittura nella frazione di Artale, a causa di un imponente smottamento, la stradina che si collegava con il centro collinare venne completamente divelta, lasciando così isolate per qualche giorno quaranta persone. “Siamo contenti di questo decreto regionale – ha dichiarato il sindaco di Furci Siculo dott. Bruno Parisi – anche se come amministrazione avevamo già pagato gli imprenditori che prestarono in quel tempo la loro opera. Voglio ricordare che in quei momenti di forte angoscia ci siamo attivati per la costruzione di un ponte in acciaio in soli due giorni, che ha permesso a tante famiglie di Artale di non vivere quella funesta situazione in condizioni di isolamento”. Per la cronaca, c’è da aggiungere che da qualche giorno, l’esecutivo furcese ha varato un Piano di protezione civile proprio per un tempestivo intervento durante queste situazioni calamitose”.
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