Furci Siculo, l’asse di circuitazione è un’utopia?

Furci Siculo – La nazionale di Furci, specie nelle ore di punta è impercorribile per gli innumerevoli ingorghi che si ripetono quotidianamente. I pochi vigili non riescono a snellire il traffico, in quanto specie vicino le farmacie, le macchine vengono parcheggiate in maniera maldestra, impedendo il transito ai mezzi pesanti. A dire il vero l’attuale amministrazione, con in testa il sindaco Bruno Parisi, ha pensato ad una strada alternativa nella zona interna del paese che di fatto decongestionerebbe il caos automobilistico che giornalmente devono subire i residenti. Per quanto riguarda l’Asse di circuitazione(che chiaramente non potrà svolgersi in questa legislatura) , c’è già un progetto definitivo di 2 milioni di euro da parte della Regione, ed in sostanza partirebbe dal quartiere Madonna delle Grazie, passando dal Centro Diurno e quindi dalla zona dove sono ubicati tutti i plessi scolastici. Per la cronaca, c’è già una arteria percorribile, ma è parecchio frammentata e poco si addice al maggiore traffico veicolare che comprensibilmente verrebbe a crearsi. “E’ un’alternativa importante all’attuale nazionale, che facilmente si presta a lunghi ingorghi – dichiara il sindaco Parisi – credo che attraverso questo progetto, la nostra comunità può conseguire degli ottimi benefici sia dal punto di vista strutturale, che da quello economico, atteso che la zona interna del paese è in forte sviluppo. In più, questo nuovo asse viario – continua il primo cittadino furcese – ci permetterebbe di chiudere il lungomare nel periodo estivo e quindi creare un’isola pedonale per i tanti turisti che in estate vengono a villeggiare nella nostra località.” La zona a monte del paese negli ultimi anni con la costruzione di numerose case e villette si è molto sviluppata e quindi una nuova strada farebbe da sprone anche per l’apertura di nuove attività commerciali.