Sfida mediatica senza storia. Così è stato definito da un sito della riviera jonica, il confronto a distanza tra Bruno Parisi (intervista di altra testata) e Sebastiano Foti (nostra intervista), con il risultato di 201 a 20 per il primo se si dovessero considerare le visualizzazioni di youtube. Ma i numeri di youtube non sono la Bibbia.
Purtroppo (per qualcuno) in internet, i numeri per valutare se un articolo o un video è stato visualizzato dagli utenti, si devono avere tutti.
Quando si fa la stesura di un articolo si dovrebbe (usiamo il condizionale) conoscere l’argomento che si va a trattare ed evitare di scrivere cose non vere.
La Gazzetta Jonica, come server principale per lo streaming ondemand (il sistema che permette di visualizzare i video in internet), utilizza un servizio a pagamento (su server wowza) molto performante e professionale.
Successivamente i video vengono caricati “anche” su Youtube (che è gratuito) per una divulgazione maggiore. Quindi utilizziamo come i maggiori siti d’informazione nazionale (Corriere, Repubblica, etc.) due sistemi perchè pensiamo che ai nostri utenti bisogna dare il massimo. Pertanto i numeri da conteggiare sono quelli del server wowza e di youtube.
I numeri sono numeri ed incontrovertibili. Per questo si allega un’immagine del contatore di google dove dimostra che il video dell’intervista in questione è stato visualizzato da 757 utenti (604 unici) e se a questo dato dovessimo aggiungiungere le 20 di youtube arriveremmo a 777 utenti. Ringraziamo la testata giornalistica che ha voluto rispolverare la nostra intervista su youtube facendo così aumentare le visite di altre 15 unità (quindi arriviamo a 792).
Numeri che non dimostrano il gradimento di un personaggio politico rispetto ad un altro. Le elezioni sono tutt’altra cosa. Alla Gazzetta Jonica interessa il bene del paese e non del singolo politico.
Se a volte critichiamo l’operato di un’amministrazione è perchè intendiamo stimolarla a far meglio.
La Gazzetta Jonica ogni giorno ottiene grossi risultati in utenza (oltre 3.700 giornalieri) e tale motivo ci ha spinto ad un ulteriore investimento economico che ci vedrà tra circa un mese inaugurare una nuova veste grafica e tantissime novità. Tra le più importanti segnaliamo nuove sezioni di approfondimento (economia, fiscalità, notizie regionali) e una navigazione più snella sui cellulari e tablet.
Per questi successi ringraziamo tutti i giornalisti che vi collaborano, in particolar modo in questa situazione il collega Pippo Puglisi (autore dell’intervista).
La nostra testata giornalista non giudica gli accessi o articoli di altri siti perchè pensiamo che un portale anche con un solo accesso va preso in considerazione in quanto una pluralità di informazione rappresenta un forte senso di democrazia, perchè il cittadino ha il diritto di ascoltare tutte le campane.
