Roccalumera – Ma esiste ancora la maggioranza consiliare a Roccalumera? Se lo chiedono i consiglieri di minoranza “Roccalumera nel Cuore” alla luce dell’ultimo civico consesso, quando i rappresentanti della maggioranza sono stati messi in minoranza. Senza nulla commentare, pubblichiamo il comunicato dei consiglieri “Roccalumera nel Cuore” e di seguito quello sottoscritto da quattro soli consiglieri di Maggioranza.
“Dobbiamo rilanciare l’economia nel nostro paese e, per far questo puntiamo sui nostri artigiani, sulle loro capacità, sul loro coraggio e sulla professionalità dei nostri imprenditori” esclamano, all’unisono, i consiglieri comunali del gruppo “Roccalumera nel Cuore”, Campagna, Vadalà, Cisca, Basile, Maccarrone, Fleres e Spadaro, dopo l’approvazione in Consiglio Comunale del Regolamento per l’assegnazione dei lotti della costruendo area artigianale, grazie, proprio all’emendamento presentato dagli stessi consiglieri che ha dimezzato il costo per l’acquisto dei singoli lotti, passati dai 200 euro richiesti dall’Amministrazione Miasi ai 100 deliberati dal Consiglio. E non sono solo queste le dolenti note, per l’amministrazione Miasi, emerse durante i lavori del civico consesso, infatti si sono fatte notare le tantissime assenze tra le file dell’ormai ex maggioranza. Erano presenti solo il Presidente del consiglio, Antonio Garufi, i consiglieri Corrini, Totaro, Barbera e Allegra, quest’ultimo, peraltro ha successivamente abbandonato l’aula. E’ toccato quindi ai consiglieri di opposizione garantire, con grande senso di responsabilità, il numero legale e mandare avanti i lavori del Consiglio. “Avevamo un obiettivo chiaro – precisa il capogruppo Campagna – e lo abbiamo raggiunto: fissare un costo dei lotti accessibile alle ditte della nostra cittadina. Solo così possiamo aiutare l’economia locale e favorire lo sviluppo in questo momento particolare, di grave crisi. Era nostro preciso dovere agire in questa direzione e lo abbiamo fatto. Non potevamo consentire all’amministrazione Miasi, quella delle “mani bucate”, di penalizzare ancor di più i nostri imprenditori tanto da dover gravare sulle loro spalle il ripianamento della posizione debitoria del Comune. Il Sindaco e il resto dell’amministrazione devono rispettare la volontà del Consiglio”. Un ulteriore battuta d’arresto per la gestione Miasi, peraltro ormai allo sbando, è venuta dalla perentoria bocciatura del Rendiconto 2011 che suona come una sorta di inappellabile “de profundis” .
I Consiglieri Comunali “Roccalumera nel Cuore”
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Ed ecco il documento firmato dai quattro consiglieri di maggioranza:
“Il gruppo “Roccalumera nel Cuore”,non appena ha avuto la maggioranza numerica in Consiglio Comunale,si è subito prodigato per arrecare danni al paese di Roccalumera per il semplice gusto di andare contro l’Amministrazione attiva perdendo di vista il bene comune. Non hanno esitato, infatti, a bocciare il Rendiconto dell’esercizio 2011, nonostante i pareri favorevoli del Responsabile degli uffici finanziari e del Revisore dei conti . Con questo gesto hanno ingessato il paese bloccando i trasferimenti dei contributi da parte dello Stato e della Regione con la conseguenza che sarà nominato un commissario con un aggravio di spesa per le casse comunali. Alla faccia del taglio alle spese … inutili! Nella trattazione del punto relativo al Regolamento per l’assegnazione dei lotti della zona artigianale hanno proposto e votato di dimezzare il costo per l’acquisto dei singoli lotti, passando da 200 a 100 euro al mq.. Non è stata, invece, accolta la proposta dei consiglieri di maggioranza di acquisire i pareri dagli uffici, e hanno preferito decidere in maniera arbitraria senza tener conto, nemmeno, che l’UTC aveva a suo tempo redatto una relazione di stima già oggetto di deliberazione di Consiglio Comunale. Con questo emendamento , il gruppo di “Roccalumera nel cuore” non ha fatto altro che far gravare parte dell’ investimento su tutta la comunità; così per favorire qualche imprenditore , hanno preferito fare un ulteriore danno a tutti i cittadini. Hanno avuto tanta fretta ad approvare tale emendamento senza nemmeno leggere il regolamento: perché mai? Forse era propaganda per la maggioranza aver inserito la possibilità per gli assegnatari dei lotti di pagare in contanti solo il 30% di quanto dovuto ed il resto con rate mensili ad interessi correnti? Forse i criteri per l’assegnazione dei punteggi erano stati pensati in maniera vantaggiosa per gli imprenditori di Roccalumera? Forse le modifiche apportate al regolamento durante le riunioni congiunte di minoranza e maggioranza e durante le commissioni potevano rappresentare un momento di crescita per Roccalumera a cui qualche consigliere di minoranza non è ancora pronto o, peggio ancora, non è favorevole? E che dire della riunione dei capigruppo per addivenire ad una soluzione congiunta e condivisa? Tutto bene fino a quando hanno raggiunto il loro obiettivo, approvando l’emendamento relativo alle varianti alle norme tecniche di attuazione riducendo la superficie destinata ad alloggio del custode nella zona artigianale: è questo un modo per avvantaggiare chi vuole investire? Hanno, però, tirato l’asso dalla manica quando si è passati alla trattazione del regolamento di assegnazione dei lotti, dimezzando il prezzo di acquisto, senza averne fatto cenno nella riunione: è questo un comportamento istituzionalmente corretto? E’ questo, invece, il loro modo di fare politica demagogica: avvantaggiare pochi a danno di tutti i cittadini che saranno gravati del mutuo e dei relativi interessi per la realizzazione della zona artigianale oltre che per la manutenzione delle stesse opere”.
(I consiglieri Rita Corrini, Massimiliano Barbera, Antonella Totaro e Santino Allegra)
