Pagliara – Sull’avviso di garanzia recapitato dalla Procura di Messina all’ex sindaco Santino Di Bella, per aver strappato (alle 10 del mattino nel giorno del passaggio delle consegne) delle carte sistemate sulla scrivania nella sua stanza al comune, e buttate nel cassonetto, abbiamo ricevuto decine di e-mail. Cioè, la gente non sa spiegarsi la motivazione. Si sa che la sera (e quindi dalla mattina alla sera chiunque avrebbe potuto buttare carte nel cassonetto) questi “rifiuti sarebbero stati recuperati dal contenitore dai carabinieri su denuncia del neo sindaco Prestipino e quindi repertati e consegnati all’autorità giudiziaria. Facciamo solo un esempio. A S.Teresa ha vinto Cateno De Luca. Ebbene, duro, preciso e temerario com’è, all’atto di entrare nella sua stanza al comune di S.Teresa, ha informato l’ex sindaco Morabito per dirgli di venire a prendersi le carte che aveva sulla scrivania, in alternativa le avrebbe messe, senza guardarle, in uno scatolone per poi fargliele recapitare. Questa è la prassi e così hanno fatto i sindaci che hanno vinto (a Castelmola, Itala, Gallodoro, ecc.). A Pagliara evidentemente certe regole vengono stravolte.
Ed ecco alcune e-mail.
Il maresciallo Carmelo Sturiale da S.Teresa di Riva: “Condanno il comportamento del neo sindaco di Pagliara, per i fatti che si sono verificati, sia sotto l’aspetto etico che politico”.
Michele Micalizzi di Nizza: “Non è con le denunce che si smaltisce l’odio.
Giovanni Sturiale di Roccalumera: “Doveva essere per Prestipino un cammino di pace e di sana amministrazione. Però così facendo ha alimentato l’odio in metà popolazione, quella che ha votato per Di Bella.
Antonino Ricciardi:di S.Teresa: “Non ho condiviso l’atteggiamento del sig. Prestipino, poteva risolvere la questione diversamente, evitando scontri e denunce. La crescita di un paese passa anche attraverso la diplomazia del sindaco.
Ne abbiano scelto solo quattro. Gli altri commenti travalicavano il saggio comportamento. Chiunque può intervenire, per dare il proprio giudizio. Siate corretti nello scrivere, altrimenti i commenti saranno cestinati.
Grazie Pino Prestia
