Santa teresa di Riva – I residenti hanno vinto la loro battaglia, e possono cantare vittoria. Per ora. Dopo dieci anni Rfi ieri notte ha smontato il cantiere notturno all’internbo dell’ex scalo merci della stazione ferroviaria di Santa Teresa di Riva, ed ha letteralmente levato le tende. Via i carri betoniera, via i carri fotocellula, via tutti gli operai. Stamattina il campo era sgombro e liscio come una palla di biliardo, anche se dall’interno dell’area della stazione non sono state rimosse le decine di traversine in legno imbevute di olio di catrame che erano state dismesse perché dichiarate fuorilegge e sostituite con quelle di cemento. Ma, una cosa alla volta. Per ora i residenti si sono goduti il primo fine settimana, dopo tanto tempo, senza il fastidioso rumore del cantiere in attività in piena notte e, soprattutto, senza gli scarichi inquinanti prodotti dai motori diesel a tutto regime. L’ordinanza firmata dal sindaco Alberto Morabito che, dopo le risultanze dei rilievi fonometrici effettuati dall’Arpa sulla rumorosità del cantiere nella notte dei 6 maggio che avevano evidenziato il superamento dei valori limite assoluti e differenziali di immissione all’interno degli ambienti abitativi, sia a finestre aperte che a finestre chiuse, fissati dal D.P.C.M. 01/03/1991, avevano imposto a Rfi lo stop, al fine di eliminare la situazione di grave disagio per la cittadinanza e di garantire il diritto al riposo notturno ed evitare gravi rischi per la salute e di far rientrare i valori di immissione di rumore nei limiti di legge, è stata rispettata. I vigili urbani al comando del cap. Diego Mangiò si sono presentati per due notti consecutive (giovedì e venerdì) al cantiere: la prima per notificare l’ordinanza, la seconda per farla rispettare. Ed infatti venerdì notte gli operai hanno raccolto i loro ferri mentre i carri prendevano la via per altra destinazione. “Un primo risultato – spiega il vice presidente del consiglio David Trimarchi, che ha seguito con particolare attenzione tutta la vicenda – è stato ottenuto, per la soddisfazione dei residenti. E’ stato un lavoro di squadra del quale possiamo essere, per ora, soddisfatti”.
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