A Furci il mare in tempesta stava per travolgere una imbarcazione con Carlo Metauro. Salvato da una catena di amici

Furci Siculo – Gara di solidarieta’ questa sera sulla spiaggia di Furci per portare in salvo una imbarcazione che stava per arenarsi a causa del peggiorarsi delle condizioni del mare. Una quarantina di giovani si sono riversati sulla battigia e, incuranti del rischio, si sono coordinati per tirare la barca sulla quale si trovava Carlo Metauro, molto noto nel mondo del calcio dilettantistico. Momenti concitati, fasi pericolose con le onde lunghe e alte un paio di metri che hanno reso difficoltose le operazioni di salvataggio. E quando la situazione stava per precipitare, sul tratto di lungomare dirimpetto via dell’Arco si e’ creata una folla di centinaia di amici, passanti e curiosi, pronti a tuffarsi in mare per aiutare Carlo. A lanciare l’allarme era stato il consigliere comunale Agatino Pistone, tra i primi a prestare soccorso, al quale si sono accodati tanti pescatori della zona e volontari. Metauro aveva provato un po’ prima di attraccare a Roccalumera, ma le onde erano troppo lunghe ed ha dovuto desistere. Carlo si trovava a mare da un paio d’ore, insieme a un altro giovane del posto, quando al rientro, le onde si sono ingrossate minacciando di capovolgere l’imbarcazione. L’altro giovane e’ riuscito a salvarsi, buttandosi in mare e raggiungendo a nuoto la spiaggia di Roccalumera. Metauro, invece, senza motore nella barca che lo potesse supportare, e’ riuscito col mare mosso e con i soli remi alimentati dalla forza delle proprie braccia, a raggiungere la costa di Furci Siculo. Qui, allertato il consigliere Pistone, e’ partita la maratona di solidarietà. In centinaia sulla spiaggia, con torce e lampade a fare luce, mentre altri con lunghe funi raggiungevano l’imbarcazione e lo tiravano in salvo.