FURCI SICULO – Sul lungomare e sulla spiaggia compaiono spesso deiezioni canine, un degrado che ha mandato in bestia il sindaco Matteo Francilia, impegnato da tempo a tenere il paese pulito, decoroso e vivibile. E ieri mattina per rafforzare questa sua proposta e per combattere l’inciviltà di alcune persone, ha fatto installare sul lungomare dei cartelli che indicano il “divieto d’acceso ai cani sull’arenile”. La raccolta delle deiezioni dei propri animali da parte dei proprietari è doverosa per ragioni di decoro e di pulizia, soprattutto in un paese come Furci Siculo, preso d’assalto in estate da turisti e vacanzieri. E il sindaco, più infuriato che mai, ha rivolto un invito a chi è in possesso di cani: “Cortesemente leggete bene il cartello e comportatevi di conseguenza altrimenti prenderemo seri provvedimenti. Grazie per la collaborazione”. Ma le polemiche incalzano perché i proprietari degli animali vorrebbero un tratto di spiaggia tutta per loro, dove cioè i cani possono tuffarsi in mare, pulirsi e fare i bisogni. La proposta è stata inoltrata al primo cittadino da diversi cittadini; qualcuno sui social ha scritto pure che “gli amici pelosi hanno bisogno del mare” e che quindi l’amministrazione si deve attivare. E il sindaco sembrerebbe non contrario all’iniziativa. Difatti rispondendo ad una signora ha chiarito che “nonostante la nostra spiaggia sia molto corta, nel mese di agosto destineremo una parte dell’arenile ai nostri amici a quattro zampe”. Nel mentre però i padroni dei cani che sporcano sul lungomare o sulla spiaggia dpvrebbero immediatamente pulire i luoghi, pena una sanzione amministrativa. I vigili urbani, impegnati giornalmente nel controllo del territorio, faranno buona guardia perché non venga sporcato. Sarebbe anche buona educazione dei proprietari dei cani pulire dove imbrattano i loro amici a quattro zampe. Ma non sempre viene fatto.