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sabato, Febbraio 15, 2025
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Il troppo lavoro lo ha stressato, ora chiede indennizzo al Comune di S.Teresa

SANTA TERESA DI RIVA – Vuole essere risarcito per l’enorme carico di lavoro cui è stato sottoposto, che gli ha procurato danni alla salute. E cita il Comune di Santa Teresa di Riva, da cui dipende, davanti al Tribunale del Lavoro. Tra il 2003 ed il 2004 sarebbe stato sottoposto ad un notevole carico di lavoro, dovuto anche alla ristrutturazione dell’Ufficio Tecnico Comunale che gli assegnava la responsabilità di ben 28 servizi, ciò gli ha comportato una notevole carica ansiogena tanto che nell’aprile 2004 veniva ricoverato presso l’ospedale di Taormina nel reparto di cardiologia a seguito di un arresto cardiorespiratorio da infarto al miocardio: successivamente la commissione medica dell’allora Usl 5 gli riconosceva una invalidità del 46%. Ha chiesto il riconoscimento della causa di servizio, ma il comune di S.Teresa di Riva, dopo avere acquisito un parere del Comitato di Verifica per le cause di servizio del ministero dell’Economia, , rigettava l’istanza (settembre 2009). Il cinquantaduenne dipendente (a tempo indeterminato) del comune di Santa Teresa, però, non si è dato per vinto, e con ricorso al tribunale del lavoro di Messina chiede che il decreto del Comitato di Verifica del ministero venga dichiarato “illegittimo e lesivo dei diritti del ricorrente”, che gli venga, quindi, riconosciuta l’invalidità a causa di servizio, e che il comune di Santa Teresa di Riva venga condannato al pagamento di un equo indennizzo nonchè al risarcimento del danno biologico patito (che dovrà essere quantificato da un consulente d’ufficio ed alla refusione delle spese di giudizio. Lo assiste l’avv. Giuseppe Tribulato di Messina, mentre il comune di S.Teresa, che ha deciso di resistere in giudizio, si è affidato all’avv. Letteria Parisi. La comparizione delle parti è stata fissata dal giudice del lavoro Santalucia per il 9 dicembre. Ma la storia non finirà qui, perchè qualunque sia la sentenza, sarà impugnata.(gi.pu.)

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