FURCI SICULO – Si fa sul serio. Il Genio civile di Messina e l’assessorato regionale alle Infrastrutture hanno deliberato che il torrente Pagliara va messo subito in sicurezza, in attesa che venga realizzato il ponte per unire il lungomare di Furci Siculo a quello di Roccalumera. Difatti sono stati messi a disposizione 150 mila euro per l’intervento di risagomatura dell’alveo del torrente. I lavori dovrebbe interessare non solo lo svuotamento del Pagliara, ma anche la sistemazione delle canne sotto la passerella e il rifacimento degli argini, specialmente nel tratto che fiancheggia l’abitato di Furci. “Ringrazio l’ingegnere capo del Genio civile di Messina e il dirigente Salvo Lizzio dell’assessorato alle Infrastrutture – ha dichiarato il sindaco Matteo Francilia – ma ringrazio soprattutto l’assessore Marco Falcone, il quale sta mantenendo gli impegni assunti , relativi alla realizzazione del ponte stabile di collegamento tra il lungomare di Furci e di Roccalumera”. Lo svuotamento dei torrenti (Pagliara e Savoca) è l’obiettivo principale dell’amministrazione Francilia, perché la tracimazione, più volte annunciata nel corso di feroci temporali, avviene spesso perché il letto è troppo alto rispetto agli argini e quindi obiettivo primario è svuotare gli alvei. Questi lavori serviranno anche per garantire i futuri lavori per la riapertura della passerella (tra due mesi) e successivamente per la realizzazione del ponte stabile sul Pagliara, di cui se ne parla da oltre dieci anni. Per realizzare questo progetto, ultimamente ci sono stati ripetuti sopralluoghi sia dell’assessore regionale Falcone che del Genio civile.
Primi lavori di risagomatura dell’alveo del torrente Pagliara, tra Furci e Roccalumera. La passerella sarà regolarmente aperta
