S.Teresa, Trimarchi – Triolo – Di Ciuccio: botta, risposta e controrisposta

SANTA TERESA DI RIVA – Sempre tanta elettricità in consiglio comunale tra i gruppi di maggioranza e di minoranza. Stavolta il capogruppo di Sicilia Vera, Sandro Salvatore Triolo, non ha gradito certe affermazioni del vicecapogruppo di Città Libera, David Trimarchi, che aveva bollato come “silenzioso” il gruppo che in consiglio sostiene il sindaco Cateno De Luca, ed ha replicato a muso duro nell’ultima riunione di consiglio. Immediata la controreplica del capogruppo Antonio Di Ciuccio. Facciamo un passo indietro. Nella precedente assise del 25 marzo il sindaco De Luca aveva risposto (in ritardo, e già questo era stato motivo di polemica) a sei interrogazioni della minoranza che riguardavano il taglio dell’assistenza domiciliare agli anziani, le presunte irregolarità commesse dai dipendenti comunali, il riscaldamento nelle scuole elementari “Felice Muscolino”, il trasferimento dell’aula consiliare nei locali del Palazzo della Cultura a Villa Ragno, la soppressione dell’ufficio postale di Misserio, e il distacco di intonaco dal soffitto di un’aula nell’Istituto Comprensivo”. Interrogazioni che erano state presentate a tempo debito ma proposte in consiglio quando ormai erano state superate dai fatti, così il sindaco ha avuto modo di definirle “inopportune”, mentre per le altre si è affidato alle relazioni dei tecnici. Trimarchi aveva commentato: «Il sindaco, Cateno De Luca, non tollera le interrogazioni. La maggioranza, invece, non abbiamo nemmeno il piacere di sentirla. Il suo è un silenzio assordante». Apriti cielo. E difatti Triolo ha subito replicato nel consiglio successivo, con una “comunicazione” che sa tanto di sfida. “Ma quale silenzio assordante – ha replicato Triolo – la verità la minoranza ha le orecchie tappate”. Come premessa non c’è male. “Ogni argomento trattato – dice Triolo – ha avuto la doverosa attenzione sia durante che dopo la formulazione della proposta di delibera e non è stato certo approvato a scatola chiusa in consiglio comunale, essendo coinvolti seriamente da un esecutivo grintoso, speciale ed esclusivo”. Ed all’opposizione dice: “Proponete e confrontiamoci su temi seri, che sono quelli per i quali la città ha riposto in noi la propria fiducia e non su questioni fanciullesche ed interrogazioni al sindaco spesso inopportune. La nostra missione di Consiglieri Comunali è quella di valutare le proposte per il bene del paese e non quello di dire sempre no a prescindere, come bambini dispettosi”. “E conclude. “Ogni giorno il nostro contributo alla comunità di Santa Teresa di Riva è costante ed inconfutabile. Al posto di tessere tele su argomenti strumentali ed ingannevoli, venite in pace a lavorare e sarete i benvenuti”. Il capogruppo di minoranza, Di Ciuccio ha replicato a stretto giro. “In questi dodici mesi abbiamo dimostrato con i fatti di non avere fatto una opposizione a prescindere. Nessuna atto inopportuno è stato posto in essere dal nostro gruppo, abbiamo svolto il nostro ruolo, altro che interrogazioni inopportune. Auspico e ribadisco che in questa aula si alimenti un dibattito tra tutti i componenti del consiglio perchè un coinvolgimento di tutti non può che andare a beneficio di tutta la comunità di Santa Teresa di Riva”. Sul conto consuntivo 2012 il gruppo di Città Libera ha preferito astenersi, “perché non ritenevamo opportuno esprimere considerazioni nel merito in quanto il documento contabile riguardava la gestione relativa all’anno scorso quando si sono alternati due sindaci, uno dei quali, il dott. Morabito, capolista dello schieramento con il quale il nostro gruppo è stato eletto in minoranza”.