Messina – Terza vittoria consecutiva per il Gescal di Giordano, che si propone come outsider del girone E del campionato di seconda categoria. Vittima di turno un coriaceo Merì, superato di misura grazie ad un calcio di rigore realizzato dal solito Andreacchio, al termine di una gara combattuta e “maschia” ma sostanzialmente corretta. Nel primo tempo il Gescal cerca di fare la partita, ma la squadra ospite ribatte colpo su colpo. Partita intensa, tanto sano agonismo, poche occasioni da gol. Il bomber F. Giordano in avanti si da un gran da fare, creando un paio di occasioni con un tiro da fuori area alto e un pericoloso diagonale dalla sinistra che termina di poco a lato. Il Merì non sta a guardare ed è anzi protagonista dell’azione più pericolosa di inizio partita, con Sottile che si ritrova solo davanti a Passaniti, ma l’estremo difensore peloritano, devia sulla traversa la conclusione ravvicinata dell’attaccante ospite. A metà del tempo l’azione più bella della partita con l’incursione di Peditto, che scambia di prima intenzione con Bonsignore e Andreacchio, per poi servire in profondità F.Giordano il quale anticipa l’avversario e subisce fallo in area. E’ rigore che Andreacchio trasforma con freddezza spiazzando il portiere Torre. Il Merì subisce il colpo e il Gescal rischia di raddoppiare con Acquaviva, sempre pericoloso negli inserimenti centrali e Peditto con un tiro da fuori area che termina a lato. Si va a riposo con il risultato di uno a zero. Nella ripresa il Merì rischia il tutto per tutto inserendo tre giocatori offensivi e proiettandosi nella metà campo dei padroni di casa, ma il Gescal si difende con i denti. Gli attacchi del Merì sono sterili e producono solo un paio di occasioni con cross bassi dalla sinistra sui quali gli attaccanti non trovano la stoccata vincente. Il Gescal riparte in contropiede con Acquaviva e il neo entrato Scucchia A., ma il risultato non cambia. Il Gescal porta a casa tre punti preziosi che proiettano la squadra del Presidente Panarello sui piani alti della classifica. Per il Merì un’altra battuta d’arresto preoccupante e un reparto offensivo da rivedere. Il Gescal dedica questa vittoria a Giuseppe Fiorito, giovane calciatore del Città di Messina e nipote del portiere bianco-verde Paolo Passaniti, che sabato scorso è stato vittima di un incidente stradale e che finalmente non si trova più in stato di coma. In bocca al lupo a Giuseppe e un abbraccio alla famiglia.
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