Camaro e Zafferia sognano ad occhi aperti. Due stelle che brillano. Le più belle del reame dopo cinque giornate. In ascesa lo Sparagonà, secondo. Si ferma la macchina da gol del Contesse. Ventidue reti, per cinque successi interni e una vittoria esterna. Nessun pareggio. E’ il resconto della quinta giornata. Sospeso l’incontro tra Decima Mas e Domiuns Peloro sul risultato di 4 – 4 per aggressione all’arbitro. Un gesto sconsiderato che non fa brillare il calcio. Nel posticipo serale il Camaro risponde allo Zafferia che era riuscito a battere il Pompei con le reti di Ficarra e Giliberto. A nulla invece il gol di Alessandro Mangano per la squadra del presidente Tuttobene. A rischiare è l’allenatore. Si scuote il Fiumedinisi che nella sfida contro la capolista Contesse di Andrea Argento conferma la crescita delle ultime settimane. Nell’anticipo di sabato lo Sparagonà continua la rincorsa verso la vetta della classifica. Effetto derby amaro per il Real Nizza che dopo aver riequlibarato la gara con Carrolo viene steso da una conclusione di Andrea Casabalca. Poi nel finale al cardiopalma il risulato non cambia. Non si scuote ancora la Gioventù S. Teresa. Chi si aspettava il risveglio della formazione di Cacciola contro il Futura Messina, rimane deluso. Ancora una volta rimandato l’appunamento con la vittoria. La squadra non illumina in attacco. Torna il sorriso all’Uragano Cep. Batte l’Aria Preziosa e muove la classifica. Non accadeva dalla prima giornata. Tutti ancora possono sognare ad occhi aperti.