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sabato, Febbraio 15, 2025
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Giardini il paese sotto assedio: altre denunce.

Giardini Naxos – Non passa giorno che Giardini non balzi agli onori della cronaca nera per dei reati perpetrati ai danni di cittadini del posto. E non passa giorno che non vengano arrestati o denunciati giovani per furto, per droga, per rapina o per spaccio di sostanze stupefacenti. Per fortuna tutte (o quasi) le persone ammanettate sono della provincia di Catania, in trasferta a Giardini per guadagnare illecitamente. E per fortuna che ci sono anche dei bravi carabinieri, comandati dal un valente ufficiale, qual è il capitano Gianpaolo Greco, che riescono a mettere sempre le mani sui malviventi. Due giorni fa sono stati ammanettato un giovane, ieri sono stati arrestati tre giovani, oggi ne sono stati denunciati altri tre. Ecco la cronaca. I carabinieri della Compagnia di Taormina alle prime ore di ieri, hanno denunciato in stato di libertà tre giovani poiché ritenuti responsabili di tentato furto. In particolare, i militari di una gazzella dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Taormina, sono intervenuti in una via di comune di Giardini Naxos, a seguito di una segnalazione pervenuta da un cittadino in merito ad un tentativo di furto di un’autovettura, da parte di alcuni malfattori. Nella circostanza, i Carabinieri, dopo avere raggiunto la località segnalata, a seguito di un attento sopralluogo, hanno accertato che un’autovettura, in sosta, era stata manomessa da ignoti, i quali, avevano verosimilmente tentato di asportarla. In tale frangente, all’esito di un controllo effettuato nell’immediatezza, in zona, i Carabinieri hanno sottoposto a controllo tre ragazzi, rispettivamente di 21, 22 e 23 anni, i quali, a seguito di una perquisizione veicolare sono stati trovati in possesso di un grimaldello atto allo scasso, che è stato sottoposto a sequestro. A quel punto, al termine degli accertamenti, essendo emersi a carico dei tre prevenuti gravi indizi circa il tentativo di furto dell’autovettura, gli stessi sono stati denunciati in stato di libertà all’A.G. peloritana.

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