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venerdì, Dicembre 6, 2024
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La Lega in Sicilia riparte da Messina, Francilia al fianco di Durigon. “Avanti con Schifani, ma serve qualche chiarimento”

Il nuovo corso della Lega in Sicilia riparte da Messina. Venerdì si è tenuta a Palazzo Zanca, sede del Municipio, la prima conferenza stampa del neo commissario regionale e sottosegretario Claudio Durigon, spedito da Matteo Salvini nell’isola per cercare di mettere ordine e placare i mal di pancia che hanno accompagnato le ultime settimane, non risparmiando neppure l’incontro con i giornalisti al quale hanno preso parte il sindaco di Furci Siculo nonché responsabile regionale degli Enti locali della Lega Matteo Francilia, il vicecapogruppo al Senato e commissario provinciale Nino Germanà, e il parlamentare regionale Pippo Laccoto
E’ stata l’occasione per Durigon per fare il punto della situazione interna al partito, per lanciare qualche messaggio al governatore Schifani e alla maggioranza di centrodestra e per presentare alcune new entry. Si tratta della consigliera comunale di Messina Rosaria D’Arrigo, che lascia il gruppo Misto (era stata eletta nella lista ‘Con De Luca per Basile sindaco’) portando così la Lega a essere il primo gruppo consiliare in città con sei consiglieri eletti, e dei consiglieri di circoscrizione Salvatore Scandurra e Francesco Maggio.
“La Lega cresce sempre più sul territorio” afferma Matteo Francilia, che plaude allo “straordinario lavoro portato avanti da Matteo Salvini, con una grande attenzione per la crescita economica e infrastrutturale di tutto il Sud Italia”.
Sul fronte del governo regionale, Durigon ha rinnovato la fiducia della Lega (“siamo favorevoli affinché la Regione Siciliana continui il percorso portato avanti fino ad oggi”), precisando però allo stesso tempo che “alcune situazioni devono essere chiarite” e annunciando che “già lunedì faremo un confronto con il presidente Schifani e sono convinto che andrà tutto verso un posizionamento giusto di questa maggioranza che deve continuare il suo lavoro e può fare ancora meglio”.
Nel frattempo l’ex coordinatore regionale della Lega il parlamentare Nino Minardo potrebbe passare alla Camera dei Deputati con l’Udc, per consentire al partito di Lorenzo Cesa di formare una componente nel gruppo misto. Il tutto rientrerebbe nell’accordo stipulato con Salvini in vista delle elezioni Europee.
Unica nota dolente il disappunto proprio dell’europarlamentare licatese Annalisa Tardino, defenestrata dalla guida del coordinamento regionale ma promossa a capolista per la Lega alle Europee nella circoscrizione Isole, che si sarebbe lamentata – nelle chat interne del partito – dello scarso preavviso della conferenza stampa e del mancato coinvolgimento dei non eletti. Il ‘padrone di casa’ il senatore Germanà ha spiegato che è stato organizzato tutto in breve tempo approfittando della presenza di Durigon a Reggio Calabria per un altro evento.
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