Un Roccalumera ritrovato, dopo la battuta di arresto sul campo dell’Atletico Pagliara, sorride al termine del difficile match contro la Nike Giardini. Una vittoria che segna anche l’aggancio alla seconda piazza ad una lunghezza dalle capolista Virtus Messina e Limina. La gara di domenica non è stata per nulla facile. Gli uomini di Brigandì passano dopo 10’: Navarria raccoglie l’assist in profondità di Galletta e viola la porta ospite. La Nike accusa il colpo e prova a reagire ma le occasioni create da Lombardo, Carpillo, Pennisi, Jilias e Di Benedetto non vengono concretizzate. Ad inizio ripresa gli ospiti trovano il pari con Carpillo, lesto ad appoggiare in rete il suggerimento di Trimarchi. La gioia dura poco. I padroni di casa sfruttano due disattenzioni dei giardinesi e trafiggono l’estremo difensore della Nike prima con Palella e poi con Belfiore. È il 3-1. Gli ospiti non si demoralizzano e reagiscono quasi subito con Carpillo che si procura e trasforma un penalty. L’attaccante, originario di Furci, non è sazio e qualche minuto dopo raccoglie una verticalizzazione e scardina per la terza volta la porta locale. Nel finale Galletta, di testa, trova il guizzo vincente che permette al Roccalumera di ottenere l’intera posta in palio. Da segnalare che la Nike ha chiuso la gara in nove uomini.
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