S. TERESA – Nel 2020 saranno avviati lavori pubblici per quasi 25 milioni di euro, che saliranno a 50 milioni nel triennio. Senza dimenticare la moltitudine di servizi erogati in svariati settori, molti dei quali gratuitamente. E ancora: una raccolta differenziata che è al 75% e tributi comunali come Tarip, acquedotto e servizi individuali tra i più bassi del comprensorio jonico, con una capacità di riscossione media nel quinquennio che supera il 70%. Sono alcuni dei numeri snocciolati dal sindaco Danilo Lo Giudice durante il tradizionale appuntamento con il “caminetto della verità” (nella foto), incontro di inizio anno con la cittadinanza che si svolge nella sala del caminetto del Palazzo della Cultura. Davanti ai cittadini la Giunta al gran completo. Oltre a Lo Giudice, c’erano anche il nuovo vicesindaco Ernesto Sigillo e gli assessori Gianmarco Lombardo, Domenico Trimarchi e Annalisa Miano. “E’ un momento di confronto importante – ha evidenziato il primo cittadino – che ci consente ogni anno di fare una sintesi delle attività svolte e di quello che sarà il proseguo per il 2020. I dati che abbiamo elencato – ha aggiunto Lo Giudice – fanno riflettere in positivo ma allo stesso tempo devono vederci ancora impegnati nelle molteplici azioni che ancora possiamo e dobbiamo portare avanti”. Durante l’incontro, il sindaco ha rivolto un “grazie di cuore alla Giunta così come al Consiglio comunale, ma soprattutto ai nostri concittadini che sono sempre al nostro fianco in questo percorso di crescita della comunità. Insieme siamo riusciti a fare tante cose, come i lavori al campo di calcio che speriamo di poter inaugurare in primavera, i lavori di ampliamento della strada delle ex cooperative e tanti altri interventi”. Nel 2020 andranno in appalto lavori per parecchi milioni di euro: dai 3 milioni per rimettere a nuovo la scuola elementare del Centro ai 10 milioni e mezzo per la difesa costiera, passando dai 3 milioni del bando Periferie (secondo lotto della Moira-Massarenti, palestra di Bucalo, riqualificazione Giardino e Polo socio-sanitario nel palazzo dell’ex Pretura), ai 700mila euro per la ristrutturazione del palazzo municipale, al mezzo milione per il recupero dell’ex caserma della Guardia di Finanza, ai 700mila euro per ampliare l’impianto di videosorveglianza. “Questi lavori – ha concluso Lo Giudice – assieme agli altri che abbiamo già avuto finanziati nell’arco del prossimo triennio cambieranno radicalmente il volto del nostro Comune”.