Santa Teresa di Riva – Continua a far discutere il caso eclatante di abusivismo edilizio perpetrato all’interno del “Parco della Divina Misericordia” dove sono stati realizzati, come si evince nell’ordinanza di demolizione n° 59 del 24 maggio scorso, quattro corpi di fabbrica in assenza di titoli abilitativi e di un’ulteriore struttura in difformità ai titoli abilitativi rilasciati. Oggi, abbiamo ricevuto da un nostro lettore una lettera che pubblichiamo integralmente:
“Gentilissimo direttore, tramite il suo stimato giornale, ho notato che un intervento, quasi un panegirico di un colto predicatore, contro la demolizione dei fabbricati abusivi del “Parco della Divina Misericordia”, ha tirato in ballo addirittura il papa. Questa impresa è, a dir poco, disdicevole e mistificante, perchè papa Francesco ha promulgato l’enclicica “Laudato sii” sull’ambiente e l’ecologia. E nel novembre scorso, alla fine della Giornata del Ringraziamento, il direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro, mons. Bruno Bignami, ha affermato: “La legalità permette di disincentivare i modelli che si rigenerano di abusivismo edilizio, scardinando la mentalità del – Se a qualcuno è permesso, allora non dovrebbe esserlo a me-“.
La tentazione di chiudere gli occhi e fingere che non dia abusivismo, mettndoci in pace con i condoni ha conseguenze dramamtiche”. Cordiali Saluti S.A.
