Santa Teresa di Riva – Partito oggi pomeriggio il pellegrinaggio alla Madonna del Tindari organizzato dalla comunità di Misserio. Una tradizione ultrasecolare che si tramanda dal 1890 alla quale partecipano tantissimi fedeli che, a piedi, tra viottoli e trazzere attraversano i monti peloritani per giungere al santuario della Madonnina nera, nella frazione di Patti. Un cammino di fede ed emozioni accompagnato da preghiere e canti.
La carovana dei devoti, preceduta dallo stendardo, e sulle note di “Evviva del Tindari” alle 15.00, dopo la benedizione impartita da don Carmelo Mantarro, lascia la chiesa di San Vito per inerpicarsi, fino al calar del sole, nelle colline del torrente Savoca e raggiungere la località “Rutta Campana”. Una sosta breve. All’una, dopo la recita del santo Rosario, con il buio, la gente affronta una salita impervia per giungere alle 7 in località Bafia dove parroco e fedeli organizzano un momento di preghiera. Il cammino prosegue fino al Tindari con tappe a Rodì Milici e Falcone. Alle 19.30 circa, i pellegrini, accolti dal rettore, entrano nel santuario per salutare la Beata Vergine.
“Ogni anno è un’emozione forte – racconta un fedele. Solo chi ha affrontato il pellegrinaggio può capire le sensazioni che si provano. Un’atmosfera meravigliosa ti avvolge l’anima. Siamo qui con le nostre “miserie” ad affidarci alla Madonna ed insieme a Lei pregare il Padre celeste”.