Santa Teresa di Riva – Alle prime luci dell’alba l’amministrazione comunale, con gli assessori Trimarchi e Sigillo ed il consigliere Pasquale, ha effettuato un blitz durante le operazioni di raccolta dei rifiuti da parte della ditta Onofaro.
Secondo il calendario nella giornata odierna la raccolta differenziata è orientata verso lo svuotamento dei contenitori del secco, determinante nel calcolo della tassa a carico dei cittadini. E qui non sono mancati i furbetti che cercano di aggirare i controlli per pagare meno. Dall’ispezione effettuata è stato accertato che diversi contenitori erano sprovvisti del codice RFID che permette al sistema di rilevare chi e quanta immondizia sta scaricando. Inoltre diversi cittadini lasciano diversi sacchi di secco in aggiunta al mastello grigio dato in dotazione facendo lievitare i costi.
“Non funziona!!! – commenta il sindaco Lo Giudice – Alcune attività commerciali aspettano la giornata odierna per liberarsi di tutto e di più. In settimana attueremo i correttivi del caso. Non si può abbassare la guardia e soprattutto “i furbetti” del sacco in più devono finire, sull’indifferenziato in modo particolare, dove incide ai fini della tariffa”.
L’attività odierna fa seguito ad una riunione tenutasi in municipio alla presenza del Sindaco, dell’assessore Lombardo e dei responsabili della ditta Onofaro dove sono state evidenziate una serie di criticità riguardanti anche le segnalazioni ricevute in merito allo svolgimento del servizio da parte degli operatori (cestini non svuotati del tutto, occupazione del marciapiede con i cestini lanciati, etc).
“È indispensabile – ha concluso il Primo Cittadino – prestare la massima attenzione su questo tema per ottenere risultati importanti e sempre più gratificanti per la comunità stessa. Nessuno può essere spettatore, ma bensì siamo tutti protagonisti di una strategia e tutti dobbiamo remare nella stessa direzione”