FURCI SICULO – Il viadotto che sovrastante la via Cesare Battisti, piazza Regnante e via Dei Cipressi è stato messo in sicurezza dagli operai del Consorzio autostradale. Hanno lavorato per più di un mese per mettere a norma le travi portanti ed i pilastri, visto che di tanto in tanto dalle due carreggiare venivano giù pezzi di cemento. Adesso tutta l’impalcatura è stata rivista da tecnici ed operai del Cas per cui non dovrebbero venire giù pezzetti di calcinacci o pietrisco. E dal momento che le strutture portati dell’autostrada Messina Catania, proprio lungo il viadotto di Furci, nelle stradine sottostanti si viaggia con assoluta tranquillità, anche perché è stata sistemata sotto le due carreggiate una robusta rete, che riesce a contenere eventuali cadute di pietrisco. A questo punto sarebbe opportuno riaprire la stradina in terra battuta, una certa mulattiera, che unisce la via Cesare Battisti con la provinciale per le frazioni di Grotte e Calcare e che costeggia l’alveo del torrente Savoca. Una stradina molto importante per lo sviluppo del paese e soprattutto per decongestionare della viabilità. Una stradina utile per i pedoni che si possono spostare facilmente da un quartiere all’altro e che soprattutto unisce la Cesare Battisti alla Statale 114, zona Madonnina. I cittadini che abitano in via Dei Cipressi, Battisti e piazza Regnante, chiedono la riapertura di questa mulattiera, or che sono stati ultimati i lavori per la messa in sicurezza del viadotto Furci, dell’autostrada Messina Catania. Una stradina molto utile per le famiglie che vino in questa popolata zona, ma anche per gli studenti e per i pendolari.