Nuovi pensionamenti in arrivo e situazione che si fa sempre più complicata per il Comando di Polizia locale di Taormina dove l’esiguo organico a disposizione si sta avvicinando al paventato rischio di effettivo declassamento del Corpo. Sono, infatti, in previsione a breve almeno 2 pensionamenti, di cui un agente già prima della stagione turistica e un altro che dovrebbe poi registrarsi nei mesi successivi. La Polizia locale che ad oggi può contare su soli 8 agenti rischia, quindi, di ritrovarsi a Taormina con soli 6 uomini a disposizione e c’è di più: la riforma “quota 100” varata dal Governo fa temere che qualche altro agente in età pensionabile possa decidere di lasciare il servizio.
C’è preoccupazione perché in questo modo diventerebbe molto difficile garantire i vari servizi che il Corpo di Polizia locale svolge attualmente sul territorio della capitale del turismo siciliano. Il problema dei pensionamenti si incrocia con quello dell’impossibilità attuale da parte del Comune di Taormina di fare nuove assunzioni, poiché in fase di riequilibrio finanziario, e con un vincolo che potrebbe tenere bloccata la situazione almeno sino al 2020.
Nelle casse di Palazzo dei Giurati, l’Amministrazione rassicura che ci sarebbero le risorse per poter fare le assunzioni e incrementare l’organico con nuovi innesti ma la burocrazia in questa fase tiene in scacco la volontà dei vertici di Palazzo dei Giurati. Ecco perché nell’immediato si andrà ad affrontare la discussione del bilancio 2018-2020 che quanto prima arriverà in Consiglio comunale e successivamente il sindaco Mario Bolognari potrebbe effettuare una trasferta al Ministero dell’Interno per sollecitare una deroga che diventa fondamentale per superare le difficoltà.
Nella stagione estiva la soluzione più probabile alla quale già si guardava con attenzione era quella di una eventuale intesa-bis con la Città Metropolitana come avvenne nell’estate 2018, ma anche qui c’è il rischio che ciò non possa più essere possibile perché l’ex Provincia regionale è in crisi nera e proprio in questi giorni il personale di Palazzo dei Leoni è stato messo in ferie d’ufficio dal sindaco metropolitano Cateno De Luca. Rimane in ultima ipotesi il tentativo di un accordo tra i sindaci dell’Unione dei Comuni, che però ad oggi sembra una via complessa da percorrere e che di certo richiederebbe tempi non brevi.