C’è anche un santateresino nell’equipe della prof.ssa Laura Ottini, oncologa molecolare alla Sapienza Università di Roma, che ha scoperto i geni capaci di aumentare il rischio di tumore al seno maschile. Si tratta di Agostino Bucalo, 26 anni, laureato in Biologia all’università di Messina. Agostino ha poi preso la specialistica in Biologia molecolare e cellulare e scienze biomediche all’università di Tor Vergata e, dopo aver vinto una borsa di dottorato, si è buttato, insieme ad altri colleghi, a capofitto nello studio per capire le basi della suscettibilità genetica del carcinoma mammario maschile. Oggi la coordinatrice dello studio, prof.ssa Laura Ottini, ha divulgato la scoperta, pubblicata su una importante rivista internazionale, del possibile ruolo di altri geni, oltre i ben noti BRCA1/2, nella suscettibilità genetica al carcinoma mammario maschile. Un esempio è dato dal gene PALB2. Su 100 casi di tumore alla mammella, solo uno è maschile. Quindi si tratta di una forma di cancro molto raro. Infatti, in Italia, vengono diagnosticati annualmente solo 500 casi.