FURCI SICULO – Adesso è scontro frontale. Il sindaco ha fatto l’ordinanza per spostare i natanti dai marciapiedi e dalle piazze del lungomare ed i proprietari fanno finta di niente. Il primo cittadino ha dato sette giorni di tempo per spostare le imbarcazioni ma il tempo trascorre e non si muove foglia. Questo disinteresse porterà sicuramente alla rimozione forzata delle barche, così è stato scritto nell’ordinanza e così sarà. I proprietari delle trenta imbarcazioni parcheggiate sul lungomare però contestano il provvedimento del sindaco, ricordando che loro sono pescatori e non appena il mare si calma mettono subito i natanti in mare. Ma il primo cittadino non ci sta, anche perché l’inverno incalza e pure il maltempo e le barche non possono state tutta la stagione invernale sui marciapiedi della strada marina. Ieri è sceso in campo pure l’assessore Giovanni Catania, che ha lanciato l’ultimo avvertimento ai proprietari delle imbarcazioni, ricordando che “non è bello vedere le barche sui marciapiedi ad ostacolare il passaggio di pedoni che, se col passeggino o sedia a rotelle, si vedono costretti a scendere in strada col pericolo di essere travolti dalle auto. E non è neanche bello vedere le barche nelle piazze, dove ci sono pure attività commerciali. Alcuni sostengono che le barche sono la storia, le nostre tradizioni, ma d’inverno non è quello il loro posto”. Per facilitare lo spostamento dei natanti, avantieri un vigile urbano ha attaccato su tulle le barche parcheggiate sul lungomare l’ordinanza del sindaco Matteo Francilia, che ha dato sette giorni di tempo (scadranno dopodomani) per spostare le barche dal lungomare E’ stato scelto lo spiazzo del parco comunale per il ricovero barche nei mesi invernali, poco a monte del centro abitato, e c’è pure il parcheggio che fronteggia la palestra coperta, ma nell’uno o nell’altro caso le imbarcazioni non sono arrivate. “Se non vengono spostate le barche – ha concluso l’assessore Giovanni Catania – saremo costretti a toglierle noi, con spese a carico del proprietario. Comunque, confidiamo nella collaborazione di tutti e nell’amore che nutrono per il paese”.