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giovedì, Febbraio 6, 2025
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Gli “antichi” matrimoni nella riviera jonica svelati dallo storico Salvatore Coglitore in una mostra a Sciglio. Nella foto sposi a Misserio nel 1960

 

 

ROCCALUMERA – In occasione dei festeggiamenti dei SS. Cosma e Damiano, che si terranno domenica prossima nella popolosa frazione Sciglio di Roccalumera, è stata programmata una mostra di foto inedite, che descrivono i “Matrimoni d’Epoca nella Riviera Ionica”. E c’è viva attesa perchè lo studioso Salvatore Coglitore, esperto e conoscitore delle tradizioni del comprensorio jonico, presenterà pagine inedite di vita paesana. “Questa del matrimonio è una mostra inedita, mai presentata prima d’ora – ha dichiarato l’architetto Coglitore – perché saranno svelati tutti i segreti dei matrimoni avvenuti negli anni Quaranta e Cinquanta”. E per i tanti giovani che sconoscono quelle tradizioni sarà importante sapere che “per esempio – continua Coglitore – prima si corteggiava la ragazza e poi si faceva la serenata sotto il balcone e se i genitori di lei non acconsentivano alla loro unione, i due promessi sposi organizzavano a “fuitina” per riparare poi con le nozze”. E quando avvenivano i matrimoni era tutta una originale coreografia che culminava col taglio della torta. “E si – ha continuato l’architetto – perché appena i novelli sposi uscivano dalla chiesa non si buttava addosso riso, come si fa adesso, ma confetti, soldi e caramelle. Dopo, appena la coppia arrivava in sala, tutti gli invitati si alzavano e attaccavano addosso all’abito della sposa una certa somma. Adesso c’è la lista nozze, che non ha niente a che vedere con quella tradizione fascinosa”. La mostra presenterà anche “veri contratti di matrimonio” in cui si evidenziava tra le parti, tra le due famiglie, cosa portava in dote la ragazza “nta cascia” e cosa proponeva il futuro sposo. E poi i matrimoni per procura. Sarà pubblicata pure una lettera, scritta a penna da un emigrato della provincia di Messina, approdato in America negli anni Cinquanta, ai genitori. Si è sposato per procura. Lui alto appena un metro e sessanta centimetri, si è visto arrivare una ragazza vestita male, ma alta 1,85. Primi disagi, ma poi sembra che sia prevalso l’amore. La mostra si svolgerà sabato, un giorno prima dei festeggiamenti, all’interno di Palazzo Steri, dove esiste l’archivio Concetto Marchesi, con la collaborazione dell’associazione Xilium Sciglio.

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