Si tratta anche in questo caso di un appalto bandito dalla Struttura Commissariale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che sovrintende le attività di preparazione al G7 del 26 e 27 maggio per quanto concerne le opere sul territorio. L’accesso al cantiere ha consentito il controllo della società aggiudicataria dell’appalto, i cui rapporti contrattuali di fornitura, nolo ed eventualmente subappalto, le maestranze identificate ed i mezzi d’opera individuati, saranno oggetto di accertamenti e riscontri al fine di rilevare, nel contesto dell’ordinaria attività di prevenzione del “Gruppo Interforze”, eventuali criticità.
I controlli sono stati effettuati dal “Gruppo Interforze” appositamente istituito in vista del G7 presso l’Ufficio Territoriale del Governo di Messina con a capo un Funzionario Prefettizio e formato da Ufficiali e Funzionari della Direzione Investigativa Antimafia, della Questura e dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza di Messina, coadiuvati dalla Direzione Territoriale del Lavoro e del Provveditorato Opere Pubbliche. Nella circostanza è stata data esecuzione, sotto il coordinamento operativo del personale della Dia, ad un decreto emanato dal Prefetto di Messina, per l’accesso ispettivo presso i vari cantieri insistenti nel circondario di Taormina. Nelle scorse settimane, ed in particolare nella data del 6 aprile, sono stati controllati altri cantieri, tra i quali quello della bretella A18 di Via Garipoli dove di recente è stata effettuata la bitumazione ed asfaltatura della principale arteria di accesso alla Città di Taormina.