Nel momento più “tranquillo” dell’ultima stagione, con la squadra in netto miglioramento rispetto alle altre partite, piomba un macigno sulla società. Infatti, come riportato dalla Gazzetta del Sud, la procura federale ha aperto un fascicolo per calcioscommesse, che comprende quattro gare disputate dal Messina nella stagione 2015/2016. Nella giornata di martedì sono stati effettuati sequestri e perquisizioni in molti studi professionali e abitazioni private della città. L’indagine è stata avviata da diverso tempo dal sostituto procuratore Francesco Massara . Dovrebbero essere circa quaranta le persone indagate e sembra che, a capo di questo “gruppo”, ci sia l’ex attaccante ed allenatore del Messina Arturo Di Napoli, già condannato per calcio scommesse nell’operazione Dirty Soccer( 4 anni e 35.000 euro).
Le partite sotto inchiesta sono quattro: Casetana-Messina 4-1, Messina-Benevento 0-5, Messina-Martina Franca 3-0, Messina-Paganese 2-2.
Naturalmente, in tarda mattinata, l’ufficio stampa del “nuovo” Acr Messina ha diramato un comunicato con scritto: A.C.R. Messina, in relazione alle notizie di stampa pubblicate oggi circa sviluppi dell’indagine riguardante il calcioscommesse nella stagione sportiva 2015/2016, esprime massima fiducia nell’attività degli investigatori e della giustizia. Questa società opera nel pieno rispetto dei principi di legalità e lealtà sportiva e auspica che si possa fare presto chiarezza. A.C.R. Messina – che è parte offesa in un eventuale procedimento penale – si tutelerà esercitando ogni azione necessaria a difesa del proprio nome e prestigio.
