LIMINA – Il Comune di Limina ha perso la causa intentata da una ditta appaltatrice alla quale era stato annullato il contratto per la gestione delle illuminazione votiva e perpetua nel cimitero. La terza sezione del Tar di Catania (Savasta presidente, Leggio estensore, Mulieri referendario) ha stabilito che le contestazioni relative ad asserite inadempienze della ditta (mancata stipula del contratto, mancato versamento della percentuale relativa alla concessione; non regolarità del Durc; mancato pagamento del canone dovuto per il 2014) non erano legittime, per cui ha accolto il ricorso per l’annullamento della determina dirigenziale di annullamento in autotutela (del 3 ottobre 2015), ma ha respinto la richiesta risarcitoria. Il Comune di Limina, rappresentato dall’avv. Nunzio Cammaroto) è stato condannato alle spese di giudizio in favore della ditta ricorrente. La ditta ricorrente era rappresentata in giudizio dagli avvocati Giuliano Saitta e Antonio Miano.