Il Consiglio comunale di Giardini dice “no” alle consulte di quartiere. L’Amministrazione del sindaco Nello Lo Turco intendeva far diventare realtà degli organi rappresentativi della cittadinanza a supporto delle tradizionali attività di pertinenza della politica locale. Si puntava, insomma, ad una maggiore partecipazione, attiva ed associata. L’iniziativa era stata portata avanti, in particolare, dal vicesindaco Carmelo Giardina ma la proposta dell’Esecutivo ha trovato strada sbarrata in Consiglio comunale, anche tra i banchi della maggioranza stessa. Una scelta contestata proprio da Giardina secondo il quale “se politicamente è comprensibile la votazione contraria della minoranza, non è invece giustificabile per cui i consiglieri di maggioranza abbiano votato la bocciatura della proposta, negando ai cittadini la possibilità di interessarsi ai problemi dei propri quartieri”. “Era una opportunità – ha aggiunto lo stesso Giardina – di evadere le continue richieste di numerosi cittadini che sollecitavano la richiesta di poter contribuire attivamente a migliorare la qualità della vita nei quartieri. Quindi una sorta di democrazia che viene dal basso per promuovere occasioni di incontro. Uno strumento per riavvicinare i cittadini alla politica, dando così risposte serie e concrete”.