G7, Alfano rilancia l’ipotesi G8 con la Russia: “è un partner affidabile”

Il Ministro Angelino Alfano rilancia l’ipotesi della possibile presenza della Russia al G7 di Taormina, che a quel punto diventerebbe un ritorno al passato: ovvero un G8. “Se discutiamo con i russi in tutte le più delicate crisi internazionali, allora occorrerà valutare le condizioni per ritornare” a un G7 che torni a “essere un G8”, anche se forse non sarà possibile nel G7 di Taormina. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri nel corso dell’audizione alle Commissioni riunite Esteri di Camera e Senato sulle linee programmatiche della Farnesina. Da un lato, insomma, il pressing per riavvicinare la Russia al tavolo dei potenti del pianeta, dall’altro c’è la consapevolezza che ciò probabilmente non sarà possibile in occasione della riunione dei sette grandi a Taormina, perchè i tempi sono ormai molto stretti. “E’ importante conoscere le questioni sulle quali il G7 si è mosso fino al 2016 per intuire quale sarà la direzione di marcia del 2017 – ha aggiunto Alfano -. Il nostro compito ha poi aggiunto sarà di costruire conclusioni che hanno il senso dell’innovazione rispetto all’anno prima. La Russia è un partner affidabile sull’approvvigionamento energetico e utilissimo nella lotta al terrorismo internazionale. Le sanzioni contro Mosca sono un mezzo e mai un fine”. Alfano si è pure soffermato, in vista dell’appuntamento di Taormina e del dibattito che si terrà in quella occasione, sul tema dei migranti: “Abbattere muri e scambiare informazioni per sicurezza, la moderna idea di sicurezza si basa proprio sull’abbattere i muri e interagire con una collaborazione tra i vari Paesi. Su questa moderna idea di sicurezza noi stiamo investendo molto”.