Concorso organizzato da “Berta Filava” di Roccalumera. Oltre mille letterine a Babbo Natale. In una c’è scritto “fammi incontrare con mio papà”. 

ROCCALUMERA – Oltre mille lettere sono giunte a Babbo Natale dai bambini dei Comuni jonici, che hanno raccolto l’invito dell’associazione “Berta Filava”  di partecipare al concorso  la “letterina più bella”.  Scritti originali e per certi versi commoventi  inviati dagli alunni delle scuole elementari del comprensorio. Il progetto è stato presentato lo scorso mese nelle scuole della provincia jonica ed è stato subito sposato dai dirigenti scolastici, insegnanti e genitori, tanto che sono stati tantissimi a scrivere a Babbo Natale per esprimere un giudizio o per fare delle richieste, forse fin’ora negate dai loro genitori.  La cerimonia di premiazione avverrà domani nei saloni del Main Palace Hotel, alla presenza di autorità locali, ma soprattutto con la partecipazione di Babbo Natale, che con la sua risata roboante renderà allegri grandi e piccini, e poi gruppi di animazione, balletti e trampolieri. “Ben sei letterine saranno premiate domani sera, 22 dicembre,  – ha dichiarato Teresa Brancato presidente dell’associazione che ha organizzato l’evento – per tutti coppe, doni e in regalo il libro sul Natale che raccoglie circa trecento missive”. Saranno centinaia i bambini che prenderanno parte alla cerimonia di premiazione, accompagnati da insegnanti e dai loro genitori. Saranno lette alcune di queste letterine, inviate a Babbo Natale presso l’associazione “Berta Filava” con sede a Roccalumera. In particolare ce ne sono tre che hanno commosso la giuria. La prima di un bambino del Marocco, abitante con la mamma in un comune jonico, che ha esortato Babbo Natale a farlo incontrare col papà che non vede da diversi anni. La seconda riguarda la letterina di una bambina, che ha sempre desiderato avere una piccola bici e che i poveri genitori non le hanno potuto comprare. La terza è di un alunno che ha i genitori divisi e che vorrebbe per il Santo Natale tornassero insieme. “Babbo Natale – ha scritto – pensaci tu”.