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Terremoto politico a Pagliara, due consiglieri di maggioranza prendono le distanze. Documento dell’opposizione.  

 

Pagliara –  Movimentato consiglio comunale, con due  esponenti di maggioranza che contestano la giunta Prestipino.  Sull’argomento, dal gruppo di minoranza riceviamo e pubblichiamo:

“Ieri sera (29 novembre 2016) durante il consiglio comunale che si è tenuto presso l’aula consiliare di Pagliara, se ne sono viste delle belle.

Il consiglio era stato convocato dal presidente Giovanni Giacò in seduta straordinaria ed urgente e conteneva tre punti all’ODG:

Lettura ed approvazione verbali seduta precedente

Riconferma  Oneri di Urbanizzazione e Costo di Costruzione per l’Anno 2017

Variazione ed assestamento generale del Bilancio 2016/2018 e relativi allegati.

L’ODG è stato poi integrato con un ulteriore argomento:

Richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale e dello stato di emergenza per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi verificatisi nella giornata di Venerdì 25/11/2016 nel Comune di Pagliara.

Il primo colpo di scena è avvenuto durante la discussione relativa al terzo punto posto all’ordine del giorno, dopo gli interventi del capogruppo di maggioranza e dei consiglieri Santino Di Bella e Francesco Laganà, in particolare, l’intervento della minoranza è stato duramente critico nei confronti del sindaco (che lo ricordiamo, lo scorso 18 ottobre ha revocato le deleghe di tutti gli assessori e non le ha ancora riassegnate. In pratica gli assessori sono in carica ma non possono operare in quanto tutte le deleghe sono convertite sul Sindaco).

Nello specifico le critiche erano relative al fatto che la variazione del bilancio fosse priva di programmazione e, come da 5 anni a questa parte, niente è stato pensato per i bambini e per le fasce più deboli, mentre non è stato toccato il capitolo relativo ai pagamenti di consulenze e quello relativo al pagamento delle indennità degli assessori che, lo ricordiamo, da un mese e mezzo sono senza delega e non possono, quindi, operare.

Giunti a votazione, come un fulmine a ciel sereno, un consigliere di maggioranza, Rosanna Costa, particolarmente sensibile all’argomento bambini, con estremo senso di responsabilità ha dato parere contrario alla variazione. In quel preciso istante, dal pubblico, presente in maniera massiccia, è partito spontaneo un applauso di approvazione ed incoraggiamento nei confronti della consigliera Costa, la quale ha dimostrato di mettere in primo piano l’interesse della propria cittadinanza e non quello di compagine.

Il momento clou si è avuto invece durante la discussione relativa alla dichiarazione dello stato di calamità in seguito agli eventi del 25.11.. Dopo l’intervento iniziale dei consiglieri di minoranza Santi Di Bella e Francesco Laganà, durante i quali , tra le altre cose, venivano ringraziate tutte le persone che si sono impegnate durante e dopo l’evento, ma soprattutto veniva sottolineata in maniera forte e decisa la gratitudine nei confronti della ditta Palmieri e della ditta Totaro (la ditta Totaro, per chi non lo sapesse è del padre del vicesindaco), le quali sono state le prime a giungere sul posto maggiormente colpito (si tratta della zona in corrispondenza della pizza Municipio, proprio al centro del paese. Zona che ha visto interessate diverse abitazioni) ed hanno iniziato a spalare fango mettendo a disposizione i propri mezzi, i loro uomini e le loro energie fino a notte fonda, per poi riprendere la mattinata seguente molto presto, consentendo così, grazie al loro sacrificio e senso di responsabilità anche la riapertura delle scuole, che difficilmente si sarebbe potuta verificare vista l’enormità di fango e detriti che ostruivano il passaggio ed anche la porta del garage dove viene custodito lo scuolabus comunale. La cosa, tuttavia, più importante da sottolineare, è che entrambe le ditte (Palmieri e Totaro) hanno svolto i lavori volontariamente a completamente a titolo gratuito, mettendo il loro lavoro al servizio della collettività. Questo nobile gesto, rarissimo di questi tempi, merita il plauso di tutti ed è per questo che è stato dichiarato dalla minoranza che la cittadinanza di Pagliara nella sua totalità deve essere eternamente riconoscente e grata alle due ditte che hanno sacrificato le loro famiglie per il bene dei propri concittadini.

Dopo l’intervento della minoranza ha preso la parola il sindaco Prestipino, e a seguire il vice sindaco

Rosario Totaro, presente al Consiglio Comunale nel suo abituale posto, per fare anche lui delle dichiarazioni e dei ringraziamenti, ma questa gli è stata incredibilmente ed inspiegabilmente negata dal presidente del consiglio Giovanni Giacò che ha messo immediatamente l’argomento a votazione. Votazione che è ha visto il voto favorevole unanime del consiglio.

La negazione della parola e del diritto di intervento al vicesindaco Rosario Totaro ha particolarmente infastidito, oltre molti dei consiglieri (un altro consigliere di maggioranza è andato via dopo il voto criticando aspramente la decisione del presidente), anche il pubblico che ha inizialmente  chiesto a gran voce che fosse concesso l’intervento al vice sindaco e successivamente, preso atto della decisione irrevocabile, ha abbandonato l’aula manifestando in maniera molto forte il proprio disappunto. .

E’ evidente che l’era Prestipino  sia ormai giunta al capolinea”. 

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