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martedì, Luglio 8, 2025
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G7, Renzi a Taormina: “qualche disagio in quei giorni ma un grande ritorno mediatico per la città”

Il Premier Matteo Renzi ha presentato in conferenza stampa a Taormina il logo del G7 2017, il vertice internazionale dei Capi di Stato e di Governo in programma il 26 e 27 maggio dell’anno prossimo nella Perla dello Ionio. Nel corso dell’incontro con la stampa, durato circa 15 minuti, il presidente del Consiglio ha introdotto gli aspetti organizzativi dell’evento ed ha evidenziato il “forte ritorno mediatico” che il G7 avrà su Taormina, “mettendola al centro dei riflettori nel mondo”. Renzi ha anche parlato, in alcuni passaggi, dei “disagi inevitabili a cui andranno incontro i residenti di Taormina nei giorni del G7”.

“C’è sempre un certo fascino nell’ammirare le bellezza della città che ospiterà il G7 – ha detto Renzi -. Accoglieremo i nostri ospiti al Teatro Antico. Li avremo qui in una cornice da lasciare senza parole che porterà Taormina e la Sicilia nel mondo. Speriamo che l’Etna sia totalmente visibile. Poi ci sposteremo nelle strutture che accoglieranno questo appuntamento. Ci saranno dei disagi per i cittadini di Taormina. Non sarà una gestione normale, ordinaria, perché come è ovvio che sia a partire dal presidente degli Stati Uniti sino a tutte le altre personalità il livello di sicurezza sarà straordinario. Ma lo scenario sarà, come detto, particolarmente bello”. Poi il Premier ha parlato degli aspetti economici e infrastrutturali legati all’organizzazione del G7 a Taormina: “Le opere per Taormina saranno quelle necessarie a far arrivare gli ospiti del G7 qui e per agevolare il tutto. Ma non ci sarà bisogno di compensazione. Tutti farebbero a gara per avere il G7. Non credo ci sia necessità di una compensazione ma di fare opere per arrivare in serenità qui. Ci saranno dei fondi nella Legge di Stabilità per organizzare l’evento, poiché occorreranno degli interventi che rimarranno anche in futuro sul territorio, come la sistemazione delle strade. Non c’è opera più impattante dal punto di vista economico che la foto di gruppo del G7 che faremo qui. L’ultimo G7 ha avuto almeno 7 mila accrediti stampa. Stiamo parlando di numeri incredibili. Tutto quello che occorrerà per arrivare in sicurezza e tranquillità lo faremo, sia per le infrastrutture che ad esempio per l’eliporto”.

Nella giornata di apertura del G7 avrà luogo un importante concerto al Teatro Antico: “ci sarà un concerto e stiamo discutendo perché ad oggi c’è una sorta di derby tra chi dice che qui non si potrà non fare “Bellini” e chi dice che il “Mascagni” della Cavalleria Rusticana ha una sua logica”.

A Taormina, in occasione del G7, come reso noto dal bando Consip indetto nelle scorse settimane, è attesa la partecipazione di circa 35 delegazioni, in rappresentanza dei Paesi G7 (Italia, Usa, Germania, Gran Bretagna, Francia, Canada, Giappone e Unione Europea); delle principali organizzazioni internazionali (ONU, IMF, WB, OCSE, FAO, ILO, OMC, etc); e di una serie di Paesi, scelti dalla Presidenza Italiana, nella formula definita “Outreach”. Nel complesso si prevede la partecipazione di circa 2 mila delegati ufficiali, 3 mila giornalisti e mille persone di staff della Presidenza-Organizzazione Italiana. Numeri eccezionali che si caratterizzeranno per il forte impegno che verrà richiesto alle strutture ricettive della zona, di Taormina ma anche di Giardini Naxos, Letojanni e S.Alessio Siculo.

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