“Aspettiamo quel protocollo d’intesa e vedremo se Crocetta avrà detto cose vere con la sua rassicurazione sulla Cardiochirurgia pediatrica di Taormina – commenta Caterina Rizzo -. Lui ha detto che punteranno alla presenza di due Centro di Cardiochirurgia pediatrica in Sicilia, è esattamente quello che abbiamo chiesto e sollecitato ed auspicato noi già da diversi mesi. Certamente il gran caos che sta accadendo sul trasferimento a Palermo, dove non c’è neppure una struttura pronta, la dice lunga su come sia stata gestita sinora questa vicenda”.
“Ma a noi delle beghe politiche non importa nulla – continua Rizzo -. Il tempo delle parole è terminato. Vogliamo solo ed esclusivamente che rimanga nella Sicilia orientale, e quindi a Taormina, un Centro di Cardiochirurgia e tra l’altro la Calabria è un territorio da dove arrivano con frequenza parecchi bambini verso l’ospedale di Taormina. Vogliamo che quel protocollo d’intesa promesso dal presidente Crocetta diventi un fatto certo e concreto al più presto, e che ciò venga messo nero su bianco con un apposito iter procedurale. Per avere maggiori dettagli chiederemo, intanto, un incontro al manager dell’Asp, il dott. Gaetano Sirna. Andremo in delegazione in azienda per capire quale sia l’esatto scenario all’orizzonte. E’ in gioco il futuro dei nostri figli, la politica deve trovare in tempi rapidi una soluzione che dia certezze a tutti i bambini che hanno bisogno della Cardiochirurgia di Taormina”.
