Taormina promossa, Caserta rimandata e a rischio di bocciatura. Sono questi gli esiti delle verifiche effettuate nelle località del G7 italiano 2017 dalle delegazioni ispettive di Palazzo Chigi. Va avanti l’organizzazione del G7 principale, quello in agenda il 26 e 27 maggio nella Città di Taormina, dove sono già stati appurati i positivi livelli di sicurezza garantiti dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, che operano quotidianamente con impegno costante nel territorio della capitale del turismo.
Rischia, invece, di saltare il G7 economico a Caserta. Il vertice del ministri delle Finanze sarebbe a rischio dopo che gli ultimi sopralluoghi nella città campana avrebbero rilevato alcune criticità. A Caserta, a quanto pare, alcuni importanti alberghi sarebbero stati messi di fronte alla disdetta delle camere in precedenza opzionate per ospitare i componenti delle delegazioni al seguito del ministri a metà maggio 2017. Sarebbero emersi, inoltre, difficoltà riguardanti la sicurezza notturna, con aree nelle quali vi sarebbe poca illuminazione, presenza di prostitute lungo un tratto di strada statale e mancanza di adeguata sorveglianza. Problematiche che avrebbero, insomma, indotto un consigliere diplomatico del ministro Pier Carlo Padoan a stendere una relazione che renderebbe necessarie ulteriori riflessioni e una valutazione definitiva sull’opportunità di far tenere a Caserta il G7 economico. Si tratterebbe, insomma, di una delusione per la località che è sede della meravigliosa Reggia di Caserta.
Su Taormina, come detto, si va avanti e stanno proseguendo a pieno ritmo le attività di preparazione dell’evento, sia per quanto attiene le ospitalità alberghiere nella Perla dello Ionio e nel comprensorio, sia per la pianificazione dettagliata delle rigide misure di sicurezza da porre in essere. Questi due aspetti appaiono al momento le due certezze principali, il punto di partenza della complessa macchina burocratica nella quale si attende che vengano quantificate, quanto prima, dal Governo le risorse economiche da destinare agli interventi sul territorio.