FURCI SICULO – Per la quinta volta in otto anni rubano la bicicletta al sindaco e per la quinta volta gliela riportano. Soddisfazione avantieri mattina per Sebastiano Foti, che ha visto appoggiata al muro della sua abitazione la bicicletta, che gli è stata rubata circa un mese addietro. L’evento è significativo perché la bici è vecchia e non ha valore “ma per me ha valore affettivo – ha dichiaro Foti – considerato che ogni mattina, dalle 6,30 inforco la bicicletta e vado a visitare i miei pazienti”. Il sindaco è un valente medico e cura i suoi pazienti andando a trovarli a casa. Non prende la macchina, ma gira il paese con la sua bicicletta, anche per non incappare in uno dei tanti ingorghi che attanagliano quotidianamente il paese. La prima volta gliel’hanno rubata nel 2008. Era sul marciapiede, davanti il portone di casa, e negli anni a seguire per altre quattro volte. Non ha fatto mai denuncia, perché convinto che si tratterebbe di qualche bravata messa in atto da giovani del posto, ed ha avuto sempre ragione. Anche l’ultima volta, a metà agosto. La bicicletta era “parcheggiata” davanti la sua abitazione e il mattino dopo è dovuto andare a piedi a visitare i pazienti, rimasto appiedato per il furto della sua bici. Per alcuni cittadini si tratterebbe di ripetute spedizioni punitive, per altri di bravate architettate da giovani vivaci. La bicicletta è stata regalata al sindaco dalla moglie, quando si sono sposati, tantissimi anni fa, per cui rappresenta per Sebastiano Foti un valore affettivo. E ogni volta che gliela portano via il suo cuore si rattrista. Ma poi ritorna a gioire quando la rivede davanti il portone di casa. Una storia che va avanti da otto anni.
Per cinque volte rubano la bicicletta al sindaco e per cinque volte gliela riportano davanti casa.
