“Il 2017 sarà un anno speciale: c’è il G7 a Taormina, luogo di cultura ma anche di migrazione, poi il 25 marzo a Roma festeggeremo i 25 anni dell’Unione Europea. Per questo dovremo farci sentire come italiani. Il Made in Italy è cultura, ideali, passione. Bisogna tirare fuori il nostro sentimento di popolo”. Queste le parole del premier Matteo Renzi in riferimento al vertice dei potenti del pianeta che verrà ospitato dalla città di Taormina il 26 e 27 maggio del prossimo anno. “In questo momento c’è la corsa alla Casa Bianca – ha aggiunto Renzi – e chiunque sarà il nuovo presidente lo accoglieremo con tutti gli onori del caso, come presidente degli Stati Uniti”. Ad alcuni comparti produttivi del Paese come imprenditori e stilisti il presidente del Consiglio ha chiesto di “dare una mano per un’Italia costruttrice di speranza”.
Le parole di Renzi sono arrivate mentre il Governo ha affidato a Consip Spa il compito di espletare una gara a procedura aperta sul G7, suddivisa in quattro Lotti, “per la conclusione di quattro Accordi Quadro aventi a oggetto l’erogazione dei servizi di progettazione, organizzazione, allestimento e gestione “chiavi in mano” del Vertice dei Capi di Stato e di Governo, degli eventi Ministeriali, di altri eventi tecnico/politici connessi all’anno di Presidenza Italiana del G7 per il 2017 nonché della gestione delle attività di registrazione, accreditamento e controllo accessi agli eventi”.
Si attende, dunque, l’avvio dei lavori che nei prossimi mesi dovrebbero interessare diverse aree e strutture del territorio taorminese, alcune da realizzare del tutto, fra cui l’elipista, altre invece da riqualificare e mettere a norma, come il Palazzo dei Congressi e il Capalc. Da non dimenticare, infine, l’indispensabile rifacimento del sistema idrico e fognario, ma anche dell’autostrada Catania-Taormina. L’auspicio è che tutto ciò venga realizzato in tempi brevi e con zelo, affinché la città di Taormina risulti realmente pronta e preparata ad accogliere un evento di portata mondiale.
