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domenica, Ottobre 13, 2024
HomeAttualitàSulla relazione annuale, attacco di Franco Brancato al supremo

Sulla relazione annuale, attacco di Franco Brancato al supremo

Signor sindaco – Signor presidente del consiglio – colleghi consiglieri

 

Come ogni anno il sindaco si spoglia della carica di sindaco e diventa editore. In questo piccolo libro descrive come l’anno passato sia stato il migliore di questi ultimi 20. Lei ha messo in evidenza la politica del fare.

I cittadini ed io non riusciamo ad individuarla, non si vede nessuna opera pubblica, nessun progetto riconducibile alla politica del fare.

Noi ci aspettavamo dall’alto della sua carica di onorevole, che il paese entrasse in un circuito di finanziamenti europei. Nemmeno l’ombra di questo. Lei per quanto riguarda i finanziamenti è costretto o vuole ricorrere ai mutui.

La politica del fare si è ridotta ad una piccola gestione di potere che non trova nessun sbocco futuristico per il paese.

In questo periodo abbiamo visto come quell’allarmismo sui debiti con il demanio da lei pubblicizzati fosse inutile, erano fortunatamente debiti di piccola entità (siamo passati dagli 800 mila euro a circa 135mila) e si poteva trattare ancora al ribasso.

Le riconosco sindaco grande capacità mediatica.

Lei parla di Prg come se fosse già approvato, lei parla di svincolo come l’opera fosse già fatta (mi chiedo a chi giova?), lei parla di tasse utilizzando il concetto “pagare tutti per pagare meno”: ma mi spieghi, se le aliquote sono al massimo come fa a dire che la pressione è diminuita? La pressione fiscale è aumentata ed è stata utilizzata per dare incarichi professionali.

I suoi sono tutti argomenti di impatto mediatico, tanti annunci ma anche qualche cambio di strategia in corsa come quella di Villa Ragno. Si è passati dalle valorizzazioni-vendita a punto di riferimento socio – culturale. Scelte che io personalmente condivido ma che denota improvvisazione nella programmazione.

Chiudo. La invito sindaco a dedicarsi ai reali problemi del paese (quali il completamento della rete fognaria, la difesa della costa, il decoro del lungomare), lasci perdere le cose che creano risonanza mediatica perché contrastano con i problemi reali del paese, altrimenti lascerà un pessimo ricordo ai cittadini di Santa Teresa.

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