L’undicesima giornata fa segnare la vittoria dell’Akon Savoca sulla Nuova Indipendente al termine di una gara (iniziata con un minuto di silenzio per la scomparsa del nonno dei fratelli Riccardo e Lorenzo D’Amico, oggi avversari) dove il nervosismo ha sovrastato lo spettacolo. La squadra di Perrone in virtù dei tre punti aggancia proprio i furcesi, secondi in classifica, a quota diciassette. L’Akron Savoca sblocca il risultato con Cannata imperioso di testa sul corner di Lo Conti (lo stesso attaccante si fa espellere al 54’ per doppia ammonizione, salterà il Piedimonte).
La Nuova Indipendente reagisce, ma i savocesi controllano bene. Nella ripresa Miceli viene punito da un pallonetto di Garufi da metà campo. Il centrocampista savocese interrompe un’azione degli ospiti e scaglia il pallone dalla linea mediana che si insacca alle spalle di Miceli, lontano dai pali. Una magia che in pochi, nella propria carriera, sono riusciti a realizzare
Poi la punizione vincente di Cutroneo con la palla che sbatte sulla faccia interna della traversa e picchia a terra. Celisi libera, ma per l’arbitro la sfera aveva già varcato la linea bianca. A nulla le vibrate protese dei savocesi. Sul finire di gara torna l’equilibrio numerico con il rosso rimediato da Cristian Muscolino. Vittoria che rilancia l’Akron Savoca all’inseguimento del S. Alessio. Cinque punti, dalla capolista, però sono tanti e il divario potrebbe allungarsi in caso di vittoria nella sfida di domani al “Mastroeni” contro lo Sporting Club Giardini.
Nell’altro anticipo della giornata il Ghibellina sfrutta al meglio il proprio terreno per imporsi sull’Agostiniana. Il primo tempo si chiude sul 2 – 0 grazie alle reti di Giuffrida e Cucinotta. I ragazzi di Rigano provano a cambiare marcia nella ripresa, ma i peloritani non si fanno sorprendere. Nocera fissa il definitivo 3 -0. Quarto risultato utile consecutivo per La Valle e compagni che approfittano dello scontro diretto tra Akron Savoca e Nuova Indipendente per agganciare la seconda piazza anche se in coabitazione con le suddette squadre.
Lo Sparagonà, dopo tre sconfitte consecutive (Agostiniana, Sporting Club Giardini e Nuova Indipendente) si impone con una rete di Settimo (primo tempo) sul Piedimonte. Le assenza da una parte e dall’altra costringono i rispettivi mister a modificare l’assetto tipo. Calafiore, Paolo Spadaro, Catania, Lama, Naccari e Sciarrone gli infortunati per i biancoverdi, mentre Panebianco Reitano, Pace, Contarino e Mishin gli indisponibili del Piedimonte. Il gol vittoria nasce da una punizione, dal limite, di Enrico Casablanca, Vitello non trattiene e Settimo (gioca per oltre 80′ con una frattura radio-ulna del polso sinistro) lo trafigge. La reazione dei ragazzi di Torrisi è tanta.
Colpiscono due legni un per tempo e poi in diverse occasioni Sturiale è superlativo. Lo Sparagonà ha rischiato di andare in rete in contropiede. Sarebbe stato un passivo troppo pesante per gli etnei. I biancoverdi con cuore, grinta e tanta personalità respingono l’assalto del Piedimonte.L’ingresso ad inizio ripresa di Pagana ha dato imprevedibilità all’attacco, ma non è servito a mettere la palla alle spalle di Sturiale. Nello Sparagonà l’altra nota positiva è il ritorno in campo dell’attaccante Nino Santoro, dopo un lungo stop (diciotto mesi) stante un infortunio al ginocchio.