Roccalumera – Chiudono gli uffici dei Giudici di Pace e nell’ambiente forense e giudiziario c’è una certa ribellione, una naturale protesta. Soprattutto lungo i comuni della fascia jonica del messinese, dove in pochi mesi hanno chiuso i battenti ( o stanno per farlo) gli uffici di Trappitello, S.Teresa di Riva e Alì Terme. Proprio per denunciare questa comprensibile agitazione, che serpeggia pure tra i cittadini del comprensorio, questa mattina nel salone dell’antica Filanda di Roccalumera si è tenuta una importante manifestazione, cui hanno presenziato giudici, avvocati, politici e parlamentari. Il tema del convegno, su cui poi si è incentrato il dibattito, è stato il “28 aprile 2014: addio alla giustizia di prossimità?”. Adesso si cerca di trovare una soluzione per i comuni ubicati tra Scaletta e S.Alessio e cioè di destinare gli uffici del Giudice di Pace (in forma comprensoriale) nei locali dell’ex Pretura di S.Teresa, di proprietà del comune. La relazione introduttiva è stata tenuta dall’avv. Placido Calabrò, Giudice di Pace ad Alì Terme.. Presenti anche il presidente provinciale dell’Ordine degli avvocati, politici, amministratori locali e parecchi avvocati del comprensorio (Scarcella, Saitta, Sterrantino, Bellomo, Briguglio, Marisca e tanti altri).