SANTA TERESA DI RIVA – Sta per finire l’odissea di sessanta famiglie che da venti anni vivono con il fiato sospeso perchè la stradina che collega le loro case al corso principale di Santa Teresa di Riva è un budello dove a stento ci passa una utilitaria, figuriamoci ambulanza o autopompa dei vigili del fuoco. Il sindaco Cateno De Luca ha annunciato ieri che “le procedure per l’acquisizione dell’fabbricato che impedisce l’allargamento della strada, sono a buon punto. Quest’anno acquisiremo quella parte di area che i proprietari hanno accettato di cedere, per il resto l’esproprio è in fase avanzata e procederemo con l’immissione in possesso, depositando le somme previste in un apposito fondo vincolato. L’anno prossimo, come da impegni presi, cominceranno i lavori di demolizione e realizzazione della strada”. A fine giugno questa fase sarà completata. A chi temeva che l’ampliamento della stradina di accesso alle cooperative Moira e Massarenti fosse caduta nel dimenticatoio, visto che era saltata la scadenza fissata a marzo 2012 per l’esproprio, può tranquillizzarsi. L’amministrazione manterrà i suoi impegni. Almeno, così dice il sindaco Cateno De Luca.La nuova tabella di marcia prevede il completamento delle procedure di esproprio entro giugno e l’inizio dei lavori nel 2014. Quest’anno non è possibile per evitare di sforare il patto di stabilità.
S.Teresa, strada per le cooperative, entro giugno l’esproprio. L’anno prossimo i lavori. Parola del supremo
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