Letojanni – La sua Robur si è salvata con due giornate d’anticipo con merito ed ha disputato un buon campionato di Prima Categoria. Gianni Ruggeri, allenatore dei bianconeri, è molto soddisfatto del torneo svolto dalla propria squadra. Un team che in quattro stagioni gli ha regalato più di una soddisfazione.
– Mister Ruggeri, cosa pensa della stagione appena conclusa?
“E’ stata difficile. Abbiamo disputato uno dei campionati di Prima Categoria più difficili degli ultimi anni. Abbiamo avuto tanti squalificati e soprattutto infortunati, come Moschella e Briguglio che per ben dieci partite mi sono mancati. Però abbiamo raggiunto con merito la salvezza con due turni d’anticipo e questa è una grossa soddisfazione”.
– Allenerà ancora la Robur il prossimo anno? Si parla di una fusione con il Letojanni. Lei che ne pensa?
“Ancora è presto, ho appena finito il campionato e per adesso mi riposo. Per la guida tecnica se ne parlerà a giugno. Per adesso sono in pausa di riflessione. Per quanto riguarda la fusione è vero ci sono delle voci ma ancora non c’è nulla di concreto”.
– Come sono stati questi quattro anni alla guida della Robur?
“Senza dubbio positivi. Abbiamo sempre raggiunto gli obiettivi prefissati. Due finali play off, una promozione e una salvezza tranquilla. Adesso è giusto che allenatore, società e giocatori si fermino a riflettere se andare via per fare altre esperienze, lo posso capire dopo tanti anni, oppure se continuare meglio di prima”.
– Chi è stato il calciatore che più L’ha impressionata ?
“Secondo me il talento più forte che ho allenato in questi anni è stato sicuramente Alan Suman, ma non era accompagnato da una grande forza mentale. Ultimamente mi ha stupito in positivo Cristian Rizzo”.
– Vuole ringraziare qualcuno per le stagioni passate in bianconero?
“ Ho lavorato con molte persone. Vorrei ringraziare il mio secondo Carmelo Fasolo, il presidente Carmelo Laganà ed il vice presidente Giovanni Pino, il quale è stato sempre presente e vicino nei momenti di grande difficoltà”.