Sportinsieme: Trimarchi, Angrisani, Lombardo, Brancato, Riposo, Sanfilippo, Calogero (58’ Cannata e dall’80’ Sterrantino), Speranza, Paratore, De Luca, Ginacò. All.: Rigano
Real S.Venerina: Vita, Borghese, Virzì, Giglio, Gregorio, Caniglia, Cannavò (55’ Pandetta), Tomasello (75’ Sorgi), Di Paola, Mento, Litrico (46’ Mammana). All.: Millauro
Arbitro: Attardi di Ragusa
Rete: 93’ Sterrantino
S.Teresa di Riva – Scoppia la festa, quando Sterrantino, trafigge Vita. Il diagonale fa saltare di gioia tutta la squadra e la dirigenza dello Sportinsieme, che corre in mezzo al campo a festeggiare il giovanissimo attaccante, subentrato a Cannata. In appena dieci minuti Sterrantino consente ai santateresini di conservare la categoria. Era sufficiente il pareggio, ma lo Sportinsieme ha chiuso con una vittoria, contro il Real S. Venerina costretto alla retrocessione in prima categoria. Dopo Filoramo e Principato tocca a Carmelo Rigano guidare la squadra del presidente Paolo Turiano alla terza salvezza consecutiva. Un traguardo impensabile dopo il giro di boa. Invece tutto è stato stravolto. Come sempre il giudice è il campo. Una annata difficile per le tante vicissitudini societaria, ma il presidente non si è smarrito, ha continuato nel suo percorso calcistico, affidando la squadra al giovane Rigano. Il tecnico subentrato a Perrone (ringraziato a fine gara dallo stesso Rigano) ha ricompattato il gruppo, dando serenità all’ambiente e puntando soprattutto, sui tanti giovani. Da qui è partito il percorso della salvezza. Certamente tortuoso è sempre in salita. Lo Sportinsieme non si è arreso, non arretrato i propri passi. Anzi. A piccolo trotto è riuscito a raggiungere la meta. Negli ultimi novanta minuti del campionato (nell’ultima giornata riposa) ha battuto il Real Santa Venerina, in una gara che significava tanto per il futuro. Da Trimarchi a Ginacò nessuno ha fallito l’appuntamento più importante della stagione. Angrisani ha messo pure l’esperienza nei momenti cruciali dell’incontro. Chi credeva in una squadra giovane ha avuto ragione. Si riparte da qui. Intanto lo Sportinsieme si gode la felicità di tornare a settembre a cavalcare i campi della promozione. I progetti, il futuro solo dopo aver smaltito tanta fatica in un anno pieno di turbolenze, ma anche proficuo. La salvezza è arrivata all’ultimo istante, ma per questo forse più bella, più intensa, quando tutti pensavano allo Sportinsime condannato a retrocedere. Invece. Nulla di tutto questo. Ha vinto ancora una volta lo sport, lo spirito di un gruppo e la “spensieratezza” dei giovani, vogliosi di lasciare un segno. Sterrantino è riuscito a mettere tutti d’accordo. Dal campionato allievi si è tuffato in quello della promozione. Un tuffo perfetto senza nessuna imperfezione. Lascia il segno al 93’, scoppia la festa, quando trafigge Vita
