FORZA D’AGRO’ – Il consiglio comunale di Forza D’Agrò, riunito ieri sera in sessione urgente, ha detto no alla adesione alla costituzione della società consortile denominata “società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti Ato n. 15 – Area Messina Metropolitana spa” che la nuova legge che riforma la gestione integrata dei rifiuti vorrebbe imporre. Come ha spiegato il capogruppo di maggioranza Emanuele Di Cara, la recente sentenza della Corte Costituzionale n.199/2012 che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 4 del decreto legge 13 agosto 2011, rende complicata l’attuazione della riforma e non c’è alcuna garanzia che il nuovo soggetto non si riveli un nuovo carrozzone mangiasoldi. Con l’Ato, ha detto Di Cara, i costi di gestione sono aumentati del 400 per cento. Lo stesso Di Cara ha auspicato il ritorno alla gestione diretta dei rifiuti e la apertura, dove è possibile, di minidiscariche comunali.