Casalvecchio – Due mozioni nel giro due anni, proposte dalla minoranza consiliare, non hanno scalfito la poltrona del primo cittadino casalvetino. Infatti, il sindaco, Onofrio Rigano, continua a rimanere in “sella”all’amministrazione del centro storico collinare. Stoppata anche la seconda mozione di sfiducia proposta dalla minoranza consiliare che già, nel febbraio del 2010, aveva tentato, senza riuscirci, di mandare a casa il primo cittadino che era stato eletto appena due anni prima. In quest’ultima occasione, il consiglio comunale si è protratto per due giorni proprio per discutere, nella seconda serata, la sfiducia al sindaco Rigano. La maggioranza consiliare, assente inaspettatamente la minoranza, ha respinto, per la seconda volta consecutiva, la richiesta dell’opposizione che non si è presentata nemmeno in aula per discutere le motivazioni della sfiducia al primo cittadino casalvetino che ormai si avvia a concludere, nella prossima primavera, il suo mandato elettorale. Nel corso delle due serate, il consiglio comunale è riuscito a discute ed approvare anche il programma triennale (2012/14) delle opere pubbliche, il bilancio di previsione, due interrogazioni dell’opposizione e la relazione semestrale dello stesso primo cittadino. “Quello della minoranza è stato un atteggiamento strano – ha affermato il sindaco Onofrio Rigano – in quanto prima propone per la seconda volta la mia sfiducia e, poi, non si presenta in aula per discuterla”. Mentre il sindaco Rigano annuncia un dettagliato intervento sulle modalità delle due mozioni presentante dalla minoranza consiliare, a Casalvecchio si respira ormai un clima elettorale, quando manca meno di un anno alle prossime amministrative che, in molti, definiscono già come una svolta.