Sant’Alessio – Partita noiosa, Akron abulico, Graniti inesistente. Gli ospiti si sono presentati con tre quarti d’ora di ritardo, con una formazione rabberciata, ed hanno giocato in dieci nella prima mezz’ora quando a ristabilire la parità degli uomini in campo è stato mandato a dare man forte ai suoi il secondo portiere Russo. Ma l’Akron nel frattempo aveva sbloccato il risultato e da li in poi la partita per i savocesi è stata tutta in discesa. Cinque gol e tante occasioni mancate, non sono bastate a scaldare gli infreddoliti spettatori che hanno avuto modo di notare come l’Akron non sia la bella squadra che abbiamo ammirato l’anno scorso. Non c’era proprio quell’”animus pugnandi” che caratterizzava la squadra del presidente Cosimo Ferraro. Sia come sia, Carmelo Rigano ha molto lavoro da fare se vuole raggiungere almeno i play off. La partita. Ospiti in ritardo di 45’ senza due titolari (Mannino e Puglia) che hanno preferito non muoversi da Graniti, e con un quarto calciatore, G. Mannino, che si è presentato senza documenti di riconoscimento e quindi non è potuto scendere in campo nonostante fosse stato già scritto in distinta. La partita è cominciata senza di lui aspettando che i documenti arrivassero da Graniti. Attesa vana, alla fine l’allenatore ha messo in campo il dodicesimo, Russo. L’Akron però non riusciva a trovare il bandolo della matassa. Per quanto creasse, le punte non trovavano la porta. Al 22’ dopo avere tanto sciupato C. Sturiale metteva dentro la prima rete grazie ad una prodezza sulla fascia sinistra dell’incursore di turno. Gli ospiti non se ne sono stati a guardare e qualche pericolo dalle parti di Chillemi lo hanno cerato come al 30’ quando Tonino Cannata ha fatto da muro ad un bolide dai sedici metri di Genovese che tutti avevano già dato in fondo alla rete. Poi è venuta la doppietta di Alex Smiroldo che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai tifosi. Il terzo gol è venuto forse dalla più bella azione costruita dall’Akron. Sull’out destro Luchino imbeccava Lillo Santoro che filava fino alla linea di fondo da dove lasciava partire un cross che scavalcava il protiere e diventava un assist per Smiroldo che doveva solo spingere la palla in rete con un leggro tocco di testa. Nella ripresa Danilo Impellizzeri e Tony Sturiale arrotondavano il risultato. L’Akron controlla con Cannata a fare da diga e tutto finisce in gloria.